fbpx

Micosi ai piedi: come prevenirle al mare e in piscina

da | Ago 27, 2025 | Dermatologia, Sanità Integrativa

L’estate, con il suo clima caldo e umido, può riservare delle insidie per la pelle, rendendola più vulnerabile a diverse infezioni. Batteri, miceti (funghi) e parassiti sono tra i principali responsabili di queste condizioni, che possono colpire sia adulti che bambini.   

Le variazioni climatiche tipiche della stagione estiva favoriscono, infatti, la proliferazione e la colonizzazione dei microbi sulla superficie cutanea. In particolare, ambienti come le spiagge e le piscine, caratterizzati da elevata umidità e calore, creano un habitat ideale per la crescita di microrganismi

La pelle dei piedi, essendo delicata e spesso esposta a questi ambienti promiscui come docce e spogliatoi, è particolarmente suscettibile a infezioni fungine, note come micosi

Come vedremo più nel dettaglio nel corso dell’articolo, le micosi sono infezioni fungine, spesso accompagnate da prurito. Una delle condizioni comuni in questi contesti è il “fungo di mare” (o dermatite da Malassezia), causata dal fungo Malassezia che prospera in ambienti caldi e umidi.

Vediamo insieme come prevenire, diagnosticare e trattare efficacemente le micosi che più frequentemente colpiscono i piedi, in particolare in relazione alla frequentazione di ambienti come il mare e le piscine.

Cosa sono le micosi?

Le micosi sono malattie causate da funghi microscopici che possono colpire sia gli animali che l’uomo. Questi organismi viventi non sono né piante né animali, ma costituiscono un regno a sé stante, e possono essere formati da una sola cellula (unicellulari), come i lieviti di forma ovoidale, o essere costituiti da più cellule (pluricellulari) e presentarsi come filamenti (muffe e funghi dermatofiti). 

La maggior parte dei funghi si trova comunemente nell’ambiente (suolo, aria) o sulla pelle e sulle mucose dell’uomo, dove spesso convivono senza causare danni. Tuttavia, in determinate circostanze, possono proliferare in modo eccessivo e diventare patogeni, dando origine a infezioni.

Micosi superficiali, sottocutanee e profonde

Le micosi si distinguono in base alla loro localizzazione nel corpo in:

  1. micosi superficiali: l’infezione è limitata alla superficie della pelle, capelli, peli, unghie o mucose. Sono le più comuni e generalmente non gravi. Esempi includono le onicomicosi (funghi delle unghie), le tigne (infezioni di pelle e capelli/peli, come il piede d’atleta, tinea corporis, tinea capitis, tinea cruris), la pitiriasi versicolor e le candidosi mucocutanee;
  2. micosi sottocutanee: l’infezione penetra direttamente e traumaticamente nel tessuto sottocutaneo. Sono meno comuni delle superficiali;
  3. micosi profonde (o sistemiche): l’infezione interessa gli organi interni (polmoni, cuore, circolo sanguigno, cervello, ecc.). Sono meno comuni ma spesso gravi e potenzialmente mortali. Molte di esse sono infezioni che si manifestano quasi esclusivamente in individui con un sistema immunitario gravemente compromesso. Esempi includono aspergillosi, candidosi disseminata e criptococcosi.

Come si diffondono le micosi ai piedi? 

Le infezioni fungine della pelle si possono diffondere attraverso diverse modalità, che elenchiamo di seguito:

  • contatto diretto: per contatto diretto tra persona e persona o tra persona e animale (come cani, gatti, conigli). Ad esempio, l’introduzione in casa di un animale proveniente da ambienti affollati come gattili o canili è considerata un fattore di rischio per il contagio;
  • contatto indiretto: attraverso ambienti e oggetti contaminati da spore fungine. Questi includono materiali infetti come vestiti, asciugamani, attrezzi sportivi, spazzole per capelli e rasoi. Anche tappeti, pavimenti e piatti doccia contaminati da squame cutanee o peli di persone/animali infetti possono facilitare la diffusione. Il periodo di incubazione varia generalmente da 4-5 giorni a 2 settimane;
  • ambiente esterno: la maggior parte delle micosi viene trasmessa all’uomo dall’ambiente esterno, dove le spore microscopiche dei funghi sono spesso presenti nell’aria e nel terreno.

Le micosi dei piedi sono particolarmente comuni perché i funghi prosperano in luoghi caldi e umidi.

Fattori che favoriscono la proliferazione dei funghi ai piedi

Diversi fattori possono creare un ambiente favorevole alla crescita e diffusione dei funghi, in particolare a livello dei piedi. 

Vediamoli insieme:

  • ambienti caldo-umidi: la frequentazione di ambienti comunitari come spiagge, piscine, saune, docce e spogliatoi pubblici è uno dei principali fattori di rischio, poiché l’umidità e il calore creano le condizioni ideali per la crescita dei funghi;
  • indumenti e calzature: l’uso prolungato di indumenti bagnati, costumi da bagno umidi o abiti poco traspiranti trattiene l’umidità sulla pelle, favorendo la crescita del fungo. Le scarpe strette o l’ambiente caldo-umido all’interno delle scarpe sportive sono condizioni ideali per lo sviluppo del cosiddetto “piede d’atleta”;
  • igiene e umidità cutanea: l’elevata umidità della pelle dovuta alla sudorazione eccessiva, un’igiene poco accurata o l’uso eccessivo di detergenti che alterano il pH della pelle possono compromettere il film protettivo naturale della cute, rendendola più vulnerabile. Il ristagno d’acqua, specialmente tra le dita dei piedi, crea un microambiente ideale per la crescita fungina;
  • traumi e lesioni: unghie dei piedi danneggiate da traumi esterni o da scarpe strette facilitano l’attecchimento dei funghi. Microabrasioni o lesioni cutanee, come quelle causate da unghie tagliate troppo corte o pellicine strappate, possono essere porte d’ingresso per i funghi;
  • sistema immunitario indebolito: un sistema immunitario compromesso (a causa di malattie come l’AIDS, il diabete, malnutrizione prolungata o terapie come chemioterapia o cortisonici) rende l’organismo più suscettibile alle infezioni fungine, comprese quelle opportunistiche.

Tra le micosi che più frequentemente colpiscono i piedi in questi contesti, si annoverano il già menzionato Piede d’atleta (tinea pedis), il Fungo delle unghie (onicomicosi) e il Fungo da mare (Dermatite da Malassezia / Pitiriasi Versicolor).

Piede d’atleta (Tinea Pedis)

Il piede d’atleta, o tinea pedis, è un’infezione fungina del piede particolarmente comune tra gli sportivi e i frequentatori di palestre. I funghi che la causano, come il Trichophyton rubrum, si nutrono di cheratina, presente nelle cellule morte della pelle e delle unghie.

Questo fungo prospera in luoghi caldi e umidi come scarpe, calze, piscine, spogliatoi e docce pubbliche, e si manifesta più comunemente in estate proprio per le temperature e l’umidità elevate. Si registra un maggior rischio per chi indossa scarpe strette, non si cambia i calzini sudati e frequenta bagni e piscine pubbliche.

Esistono diverse forme di questa infezione: 

  1. quella interdigitale, la più comune, tra il 4° e 5° dito; 
  2. quella a mocassino, che coinvolge l’intera pianta del piede estendendosi ai lati;
  3. la forma vescicolare, con vescicole piene di liquido.

Tra i sintomi del piede d’atleta troviamo i seguenti: 

  • pelle arrossata, gonfia e desquamata tra le dita del piede (comunemente tra il mignolo e il dito adiacente), con conseguente prurito;
  • presenza di screpolature, macerazione e, nei casi più gravi, vescicole contenenti liquido sulla pianta del piede, tallone o sulla parte superiore del piede;
  • presenza di irritazione, secchezza e bruciore sulla pelle.

Fungo delle unghie (Onicomicosi)

Il Fungo delle Unghie, o onicomicosi, è l’infezione di una o più unghie causata dalla presenza di particolari funghi. Le unghie dei piedi sono più frequentemente colpite di quelle delle mani.

Come già sottolineato, l’ambiente caldo e umido presente nelle scarpe è la condizione migliore per la crescita e la diffusione dei funghi. Le unghie dei piedi sono spesso danneggiate da traumi esterni o dall’uso di scarpe strette, il che facilita l’attecchimento del fungo.

Tra i funghi responsabili figurano Candida albicans, Trichophyton ed Epidermophyton, ma anche muffe e lieviti (come l’Aspergillus) possono causare o potenziare il danno.

Anche in questo caso, uno dei principali fattori di rischio è la frequentazione di ambienti caldo-umidi e comuni, come gli spogliatoi delle palestre e le piscine.

I sintomi di questa condizione sono i seguenti:

  • inizialmente può manifestarsi con una piccola macchia bianca o gialla (ma può essere anche marrone o verde) che colpisce una porzione circoscritta dell’unghia;
  • se non trattata, l’unghia colpita tende a ispessirsi, diventare più fragile e friabile, e può sgretolarsi o cadere, generando dolore e fastidio;
  • la lamina ungueale, ovvero la parte visibile dell’unghia, appare opaca e con differenti colori al suo interno;
  • può esserci infiammazione dei tessuti vicini all’unghia e un cattivo odore;
  • l’unghia può sollevarsi e distaccarsi dal letto ungueale (onicolisi).

Fungo di mare (Dermatite da Malassezia / Pitiriasi Versicolor)

Il Fungo di mare, noto anche come dermatite da Malassezia o Pitiriasi Versicolor, è una condizione dermatologica comune che colpisce soprattutto i bagnanti e gli amanti del mare.

È causata dalla proliferazione eccessiva del fungo Malassezia (chiamato anche Pityrosporum orbicolare o Malassezia furfur), un microrganismo che vive naturalmente sulla pelle umana.

Come gli altri, anche questo fungo prospera in ambienti caldi e umidi, tipici delle spiagge, delle piscine e delle saune.

Altri fattori di rischio includono la pelle oleosa (sebo che nutre il fungo), l’uso prolungato di indumenti bagnati (come costumi da bagno umidi), sudorazione eccessiva, cambiamenti ormonali, sistema immunitario indebolito e malnutrizione.

È importante sottolineare, però, che non è un’infezione contagiosa da persona a persona.

Come si manifesta? Quali sono i sintomi? 

  • prurito intenso, arrossamento e desquamazione della pelle;
  • macchie cutanee scure o chiare (ipopigmentazione o iperpigmentazione) sulla pelle, solitamente sul busto, braccia e gambe. Queste macchie possono essere rosse, rosa, beige o brunastre;
  • le macchie ipocromiche (decolorate) si manifestano generalmente dopo l’estate, diventando più evidenti quando si perde l’abbronzatura;
  • le lesioni possono essere finemente desquamanti, con una desquamazione simile alla forfora;
  • la malattia può ripresentarsi nel tempo (recidivare).

Come prevenire le micosi ai piedi?

La prevenzione è fondamentale per evitare la proliferazione e la diffusione di questi microrganismi.

Ecco i consigli essenziali per prevenire le micosi ai piedi al mare e in piscina, secondo l’Istituto Dermatologico Europeo e l’Azienda USL di Modena:

  • indossare calzature protettive negli ambienti comuni: è fondamentale indossare sempre ciabatte in gomma quando si è a bordo piscina, in doccia, negli spogliatoi pubblici e nelle aree comuni. Non camminare a piedi nudi in questi luoghi;
  • mantenere i piedi puliti e asciutti: 
    • lavare accuratamente i piedi con acqua dolce e sapone dopo essere stati in mare o in piscina. Questo aiuta a rimuovere eventuali spore fungine dalla pelle;
    • asciugare i piedi completamente, prestando particolare attenzione agli spazi tra le dita. Il ristagno d’acqua crea un microambiente ideale per la crescita fungina. Può essere utile lasciare asciugare all’aria le zone più umide.
  • evitare l’umidità prolungata e i tessuti sintetici:
    • non indossare a lungo costumi da bagno o indumenti bagnati, e cambiarsi immediatamente con abiti asciutti dopo il bagno;
    • scegliere costumi da bagno che asciugano rapidamente;
    • indossare calze che permettano ai piedi di traspirare e cambiarle spesso, specialmente se i piedi tendono a sudare eccessivamente;
    • preferire scarpe in materiali naturali come cuoio e cotone, che favoriscono la traspirazione, e alternare l’uso di scarpe chiuse con scarpe aperte quando possibile. Evitare l’uso eccessivo e prolungato di calzature sportive che trattengono l’umidità;
    • l’uso di polveri antitraspiranti nelle scarpe può aiutare.
  • igiene personale e degli oggetti:
    • utilizzare asciugamani personali e lavarli frequentemente, preferibilmente a temperature elevate per uccidere funghi e batteri. Non condividere asciugamani, vestiti, pettini, spazzole o attrezzi sportivi con altre persone;
    • assicurarsi che gli asciugamani siano completamente asciutti prima di riutilizzarli;
    • lavare le ciabatte usate in piscina per evitare di portare a casa infezioni e trasmetterle ai familiari.
  • cura delle unghie:
    • tenere le unghie corte, asciutte e pulite;
    • evitare di tagliare la pelle intorno alle unghie o di strappare pellicine, poiché questo può facilitare l’accesso dei germi;
    • se ci si rivolge a professionisti per manicure o pedicure, verificare che gli strumenti siano sterilizzati dopo ogni impiego;
    • non nascondere le infezioni fungine delle unghie sotto lo smalto, in quanto lo smalto può intrappolare l’umidità e peggiorare l’infezione.
  • precauzioni in spiaggia:
    • limitare il tempo trascorso sulla sabbia bagnata e utilizzare una stuoia o un asciugamano come barriera tra la pelle e la sabbia;
    • evitare di sedersi direttamente sui bordi delle piscine;
    • sdraiarsi sempre su un telo per evitare che le infezioni raggiungano l’inguine, dove funghi e batteri possono attecchire approfittando dell’ambiente umido e dello sfregamento.

Per chi è particolarmente incline alle infezioni fungine, può essere utile applicare prodotti antifungini preventivi (creme o lozioni) contenenti principi attivi come clotrimazolo o miconazolo, soprattutto prima e dopo l’esposizione a condizioni favorevoli alla crescita dei funghi, dietro indicazione del proprio medico o del farmacista.

Adottare queste misure può ridurre significativamente il rischio di contrarre micosi ai piedi e mantenere la pelle sana. In caso di comparsa di sintomi sospetti, è sempre consigliabile consultare un medico o un dermatologo per una diagnosi e un trattamento appropriati.

​​Come si curano le micosi?

La cura delle micosi varia a seconda della loro localizzazione, tipologia e gravità, ma in generale prevede l’uso di farmaci antimicotici, senza i quali le infezioni non guariscono

I trattamenti disponibili possono essere:

  • locali (topici): sotto forma di gel, polveri, creme, lozioni o smalti, da applicare direttamente sull’area infetta;
  • sistemici (per via orale): compresse o capsule da assumere per bocca, indicati nei casi più gravi o diffusi.

Per le infezioni gravi, spesso sono necessari molti mesi di trattamento.

È fondamentale che qualsiasi comparsa di macchie cutanee sospette sia valutata rapidamente da un dermatologo per una diagnosi corretta. Ricordiamo che non bisogna usare antibiotici, poiché possono favorire la crescita dei funghi invece di arrestarla.

Domande frequenti (FAQ)

Cosa sono le micosi e come si curano in generale?

Le micosi sono infezioni causate da funghi microscopici che colpiscono pelle, peli e unghie. Non guariscono senza l’intervento di farmaci antimicotici. La cura può essere locale (creme, gel, polveri, smalti) o sistemica (farmaci per bocca), a seconda della gravità e localizzazione dell’infezione.

Come si tratta il piede d’atleta?

Il piede d’atleta (tinea pedis) si cura con farmaci antimicotici topici come creme, lozioni o polveri, applicati per 2-4 settimane. È fondamentale mantenere i piedi puliti e asciutti. Se l’infezione non migliora o peggiora, potrebbe essere necessaria una terapia per via orale.

Come si curano le micosi delle unghie (onicomicosi)? 

Le onicomicosi sono difficili da eliminare e richiedono trattamenti prolungati, da diversi mesi fino a un anno. Si utilizzano pomate antimicotiche o smalti specifici. Talvolta è necessaria una terapia orale. In casi gravi, il medico può consigliare la rimozione dell’unghia.

Qual è il trattamento per il “fungo di mare” (pitiriasi versicolor)? 

Il “fungo di mare” (dermatite da Malassezia) si tratta con la pulizia quotidiana usando saponi a pH acido e l’applicazione di pomate/lozioni antimicotiche (come clotrimazolo o miconazolo). Per il cuoio capelluto, sono efficaci gli shampoo antimicotici. I trattamenti orali sono riservati a casi estesi o resistenti.

Gli antibiotici sono utili per le micosi? 

No, gli antibiotici non devono essere usati per le micosi, in quanto possono favorire la crescita dei funghi invece di arrestarla. Gli antibiotici sono specifici per le infezioni batteriche.

Quando è necessario consultare un dermatologo per una micosi? 

È consigliabile consultare un dermatologo se compaiono macchie cutanee sospette, se i sintomi non migliorano con i trattamenti da banco, se la micosi coinvolge l’unghia, o se l’infezione è molto estesa o persistente.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.