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Come si capisce se si ha il diabete? I sintomi precoci

da | Nov 21, 2024 | Diabete, Sanità Integrativa

Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse al mondo, ma molto spesso la sua diagnosi è ritardata a causa dell’assenza di sintomi evidenti o facilmente associabili a questa condizione.  

Eppure, riconoscere i sintomi precoci del diabete può fare una grande differenza, consentendo un intervento rapido ed efficace ed evitando, o ritardando, eventuali complicanze, anche gravi (es. neuropatia diabetica, nefropatia diabetica, retinopatia diabetica). 

Approfondiamo insieme, e vediamo quali sono i sintomi precoci che consentono di capire se si ha il diabete, sia quello di tipo 1 che quello di tipo 2. 

Sintomi precoci del diabete

Come accennato, riconoscere i sintomi precoci del diabete è fondamentale per ottenere una diagnosi tempestiva e iniziare un trattamento adeguato. 

Sebbene alcuni segnali siano comuni a entrambi i tipi di diabete, esistono differenze significative tra il diabete di tipo 1 e di tipo 2

Il diabete di tipo 1, generalmente diagnosticato in età giovanile, si manifesta rapidamente, in maniera acuta, mentre il diabete di tipo 2 può progredire lentamente e spesso passa inosservato per anni

Vediamo insieme i sintomi principali che possono indicare l’insorgenza del diabete, sia quelli comuni ai due tipi di diabete sia quelli specifici di ciascuno.

1. Aumento della sete

L’aumento della sete (polidipsia) è uno dei primi segnali del diabete, sia di tipo 1 che di tipo 2. 

Si verifica perché l’eccesso di zucchero nel sangue stimola i reni a produrre più urina per eliminare il glucosio in eccesso. Questa maggiore produzione di urina provoca disidratazione, spingendo la persona a bere frequentemente per compensare la perdita di liquidi.

2. Minzione frequente

Anche la minzione frequente (poliuria) è un sintomo comune nei primi stadi del diabete, poiché l’organismo cerca di espellere il glucosio in eccesso attraverso le urine

Questo sintomo può disturbare il sonno, poiché il bisogno di urinare persiste durante la notte (nicturia), interferendo con il riposo e peggiorando la sensazione di stanchezza.

3. Perdita di peso inspiegabile

La perdita di peso senza apparente motivo è un segnale precoce più comune nel diabete di tipo 1. 

A causa dell’incapacità di produrre insulina, il corpo non riesce a utilizzare il glucosio come fonte di energia e si vede costretto a consumare riserve di grasso e tessuto muscolare

Questo processo porta a un calo di peso rapido, anche senza modifiche alla dieta o all’esercizio fisico.

4. Affaticamento

Il senso di affaticamento persistente è frequente in entrambi i tipi di diabete. Quando il corpo non riesce a convertire il glucosio in energia, le cellule non ricevono il carburante necessario per funzionare correttamente. 

Questo porta a una continua sensazione di debolezza e stanchezza, che può influire negativamente sulle attività quotidiane e sulla concentrazione.

5. Visione offuscata

La visione offuscata è un sintomo che può manifestarsi in fase precoce in entrambi i tipi di diabete. L’eccesso di zucchero nel sangue modifica temporaneamente la forma della lente oculare, alterando la capacità di messa a fuoco. 

Nei casi avanzati, la visione può rimanere compromessa se non si riesce a controllare i livelli glicemici, portando anche a complicanze più gravi per la salute oculare, fino alla perdita della vista.

6. Irritabilità o cambiamenti di umore

Questo sintomo si osserva spesso nei soggetti con diabete di tipo 1, dove le fluttuazioni glicemiche causano alterazioni dello stato d’animo

L’irritabilità può derivare sia dagli sbalzi energetici che dall’impatto della malattia sullo stile di vita, che influisce sulla stabilità emotiva.

7. Nausea e vomito

Nausea e vomito sono sintomi più caratteristici del diabete di tipo 1. Si presentano quando il corpo, non riuscendo a utilizzare il glucosio, inizia a bruciare grassi per produrre energia, generando corpi chetonici

L’accumulo di questi composti nel sangue porta alla chetoacidosi diabetica, una condizione che richiede un intervento medico immediato per evitare gravi conseguenze.

8. Fame eccessiva

La fame eccessiva (polifagia) è un segnale precoce del diabete di tipo 2. Poiché l’insulina non agisce efficacemente, il glucosio non entra nelle cellule, e il corpo continua a inviare segnali di fame nel tentativo di ottenere energia

Questo meccanismo porta a un costante desiderio di cibo, soprattutto di zuccheri e carboidrati.

9. Lenta guarigione di tagli e ferite

Una guarigione lenta di ferite e tagli è caratteristica del diabete di tipo 2, dove l’iperglicemia cronica danneggia i piccoli vasi sanguigni, riducendo l’afflusso di sangue nelle aree lese. 

Questo rallentamento nei processi di rigenerazione dei tessuti aumenta anche il rischio di infezioni e può portare a complicanze cutanee se non trattato adeguatamente (vedi piede diabetico).

10. Frequenti infezioni

Livelli elevati di zucchero nel sangue riducono la capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni. Le persone con diabete di tipo 2 spesso manifestano infezioni ricorrenti, soprattutto delle vie urinarie e della pelle. 

Questo sintomo è legato sia alla glicemia alta, che favorisce la crescita dei batteri, sia all’impatto che la malattia ha sulla capacità di risposta immunitaria.

Quando esordiscono i sintomi?

Abbiamo elencato i sintomi precoci del diabete, che ci aiutano a capire se si è affetti da questa malattia, ma in che momento della vita di una persona essi si manifestano? 

L’esordio dei sintomi del diabete varia in base al tipo di diabete

Nel diabete di tipo 1 tendono a comparire rapidamente, spesso nel giro di alcune settimane, più comunemente nei bambini e nei giovani, anche se può insorgere a qualsiasi età. 

Poiché il pancreas smette improvvisamente di produrre insulina, i sintomi diventano evidenti in poco tempo e possono includere sete intensa, minzione frequente, affaticamento, perdita di peso e, nei casi più gravi, nausea o vomito.

Nel diabete di tipo 2, invece, i sintomi di solito si sviluppano molto più lentamente, a volte impiegando anni a diventare evidenti. 

Molti pazienti inizialmente non presentano alcun sintomo e possono non rendersi conto della malattia fino a quando non si manifestano complicanze o non si eseguono esami di routine, come ad esempio il test dell’emoglobina glicata

Per questo si raccomanda, soprattutto ai pazienti a rischio, di sottoporsi regolarmente a controlli della glicemia per giungere a una diagnosi precoce.

Infine, bisogna citare anche una condizione particolare, denominata prediabete, in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale, ma non abbastanza elevati da essere diagnosticati come diabete di tipo 2. Ciò nonostante, se rilevati in tempo utile, possono portare a una diagnosi molto prima che si sviluppi la malattia

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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