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Perdita della vista: cause, rimedi e prevenzione

da | Apr 26, 2022 | Oculistica, Sanità Integrativa | 0 commenti

Nell’ambito della cosiddetta diagnosi comparativa, il Fondo FASDA dà la possibilità all’Iscritto di avere un secondo e qualificato parere sulla precedente diagnosi fatta dal proprio medico, con le indicazioni terapeutiche più utili per trattare la patologia in atto. Questa prestazione si applica a numerose condizioni patologiche, come l’insufficienza renale, l’ictus, l’infarto, la sclerosi multipla, ma anche la perdita della vista

Secondo i dati forniti dallo IAPB, a livello globale nel 2020 si contavano circa 1,1 miliardi di persone che convivono con la perdita della vista:

  • 43 milioni di persone sono cieche;
  • 295 milioni di persone hanno problemi di vista da moderati a gravi;
  • 258 milioni di persone hanno una disabilità visiva lieve;
  • 510 milioni di persone hanno problemi alla vista da vicino (prevalenza grezza: 6,5%)
perdita della vista

Sul nostro blog abbiamo affrontato molto spesso il tema dei difetti visivi, ma quali sono le cause principali della perdita di vista? 

Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire cause, rimedi e prevenzione della perdita della vista

Cosa s’intende per perdita della vista

Prima di elencare le cause principali, è forse il caso di spiegare cosa s’intende per perdita della vista

In effetti, secondo l’ordinamento giuridico vigente nel nostro Paese, è opportuno fare una distinzione tra: 

  • cecità totale: 
    • completa mancanza di vista ad entrambi gli occhi;
    • percezione solo di ombra e luce o movimenti della mano in entrambi gli occhi o solo nel migliore;
    • circonferenza binoculare residua inferiore al 3%.
  • cecità parziale: 
    • residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione;
    • residuo perimetrico binoculare inferiore al 10%.
  • ipovisione grave: 
    • residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione;
    • residuo perimetrico binoculare inferiore al 30%.
  • ipovisione medio-grave: 
    • residuo visivo non superiore a 2/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione;
    • residuo perimetrico binoculare inferiore al 50%.
  • ipovisione lieve:
    • residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione;
    • residuo perimetrico binoculare inferiore al 60%.

Com’è facile intuire, il presente elenco segue un livello di gravità decrescente, partendo quindi da una condizione di perdita totale della vista fino a raggiungere una ipovisione lieve.  

Cause principali di perdita della vista

Come spiegato, la perdita della vista si traduce in differenti livelli di ipovisione, dalla cecità totale alle forme più lievi

Citando nuovamente i dati forniti dallo IAPB, le cause principali della perdita della vista sono le seguenti: 

Nella tabella che segue sono riportati i dati relativi alla prevalenza delle summenzionate cause di perdita della vista

Come si evince dal grafico, alcune condizioni hanno registrato un aumento nel corso degli ultimi 30 anni, in particolare la cataratta e il glaucoma

Perdita della vista e prevenzione

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa la metà dei casi di ipovisione registrati a livello mondiale si sarebbero potuti prevenire o devono ancora ricevere la giusta assistenza medica, in particolare nei Paesi a basso reddito. 

“In termini di differenze regionali, si stima che la prevalenza del disturbo della vista a distanza nelle regioni a basso e medio reddito sia quattro volte superiore rispetto alle regioni ad alto reddito”

Laddove possibile, quindi, si può prevenire l’insorgenza di determinate patologie oculari, o quanto meno contenerne la degenerazione

Ad esempio, è possibile, attraverso una diagnosi precoce, rallentare l’avanzamento del glaucoma, oppure curare il diabete evitando così una retinopatia diabetica grave che può condurre alla perdita parziale o totale della vista. 

Per questo motivo, si raccomanda di sottoporsi a controlli medici periodici, in particolare in presenza di problemi di vista già noti e diagnosticati.

Rimedi per la perdita della vista

Come spiegato, la perdita della vista può avere molte cause, alcune delle quali sono capaci di provocare una cecità totale o parziale, mentre altre possono degenerare causando forme di ipovisione più lievi

Questo vuol dire che i possibili rimedi disponibili variano a seconda della condizione in cui versa il singolo soggetto, e comprendono l’impiego di collirio, antiparassitari, antibiotici, occhiali correttivi, interventi di chirurgia refrattiva e cure specifiche per il glaucoma, la retinopatia diabetica, la degenerazione maculare senile e il distacco di retina.

Sarà il medico a stabilire come procedere. 


Fonte Immagine: Bourne R, Steinmetz J, Flaxman S, et al., Trends in prevalence of blindness and distance and near vision impairment over 30 years: an analysis for the Global Burden of Disease Study. Lancet Glob Health. 2020. Accessed via the IAPB Vision Atlas (https://www.iapb.org/learn/vision-atlas)

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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