Day hospital: come funziona, cosa portare

da | Dic 17, 2018 | Medicina Generale, Sanità Integrativa | 0 commenti

Le modalità di organizzazione e gestione di un ricovero in ospedale variano a seconda delle necessità e delle indicazioni dei medici curanti, nel rispetto delle linee guida nazionali vigenti. Una di queste modalità è il cosiddetto day hospital.

Il day hospital viene richiesto dal medico in presenza di condizioni che lo rendono preferibile per la salute del paziente e per la gestione generale del reparto di interesse.

In effetti, laddove possibile, si tende a evitare ai pazienti di trascorrere una o più notti in una stanza di ospedale, in modo da creargli minori disagi e non affollare le strutture, già così tanto oberate e in evidente difficoltà su tutto il territorio nazionale.

Non a caso, secondo gli ultimi dati pubblicati dal centro studi del Ministero della Salute, si registra una diminuzione delle ore di ricovero medie presso le strutture ospedaliere.

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Sono sempre più le patologie e i trattamenti erogabili in regime di ricovero diurno, evitando così lungodegenza inutili e difficili da gestire. Questo si traduce, inoltre, in una riduzione dei costi per il SSN.

Ma cos’è il day hospital, come funziona e cosa si consiglia di portare con sé in ospedale?

Vediamolo insieme.

Cos’è il day hospital

Una definizione chiara e semplice dell’istituto del day hospital è la seguente:

“Ricovero diurno di malati che non necessitino di assistenza o di terapie continuative.”

Come si può facilmente evincere da questa definizione, il day hospital viene prescritto solo nel caso in cui il trattamento richiesto può essere espletato in tempi rapidi e non richiede una permanenza per controlli continuativi.

Insomma, quando il paziente deve ricevere cure o sottoporsi ad accertamenti diagnostici che non prevedono una lungodegenza.

Quando effettuare un day hospital

Stabilito che con il termine day hospital si individuano quei trattamenti, diagnostici, terapeutici e chirurgici, che non richiedono il ricovero del paziente, e vengono quindi espletati nel giro di poche ore, è evidente che il campo di applicazione risulti molto ampio.

Ma in quali situazioni si procede con il day hospital? Ecco le più comuni:

Quindi, le prestazioni erogabili in day hospital sono davvero molteplici, vanno dalla visita anestesiologica a quella cardiaca, dalla preparazione pre-intervento chirurgico agli accertamenti diagnostici.

A decidere, in ogni caso, è il medico che segue il paziente.

Cosa portare in ospedale durante un RICOVERO DIURNO

Prima di un ricovero in ospedale il pensiero va anche all’organizzazione pratica da parte del paziente, il quale – giustamente – si preoccupa di preparare una borsa contenente biancheria intima pulita, prodotti per l’igiene personale, un pigiama, una vestaglia, pantofole, uno o più cambi e quanto ritiene essenziale per la sua permanenza in struttura.

Non prevedendo il ricovero ospedaliero, il day hospital non richiede una preparazione particolare, anche se è necessario organizzarsi come segue:

  • prima del day hospital, effettuare tutte le indagini e le terapie prescritte dal medico curante;
  • portare con sé la cartella clinica completa di tutto ciò che riguarda la prestazione da erogare, la tessera sanitaria e i documenti di riconoscimento;
  • seguire la trafila burocratica prevista, effettuando la prenotazione, pagando l’eventuale ticket e rispettando tutti gli step;
  • presentarsi il giorno della prenotazione con un po’ di anticipo, in modo da avere il tempo di verificare che tutta la documentazione sia corretta;
  • preparare una piccola borsa contenente il nécessaire (camicia da notte, pigiama, biancheria);
  • se richiesto, è importante che il paziente si presenti a digiuno;
  • si consiglia di rimuovere gioielli, anelli, smalto, trucco e di vestirsi in modo comodo e consono.

In ogni caso, sarà il proprio medico a fornire le giuste direttive per giungere al giorno previsto per il day hospital ben informati, preparati e organizzati.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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