La raccolta differenziata di carta e cartone è aumentata del 4% nel 2018

da | Ott 7, 2019 | Ambiente | 0 commenti

In un momento storico in cui le battaglie per il clima sono tornate alla ribalta, è più importante che mai analizzare i dati in modo da dibattere avendo informazioni corrette a propria disposizione. 

Ad esempio, potrebbe essere utile conoscere i dati relativi alle percentuali di riciclo raggiunge in Italia nel corso del 2018, per capire se si sta andando verso risultati migliori oppure no. 

Lo scorso luglio Comieco – il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base di cellulosa – ha pubblicato il “24° Rapporto – Raccolta, riciclo e recupero di carta e cartone”, il consueto rapporto annuale sullo stato della raccolta, del riciclo e del recupero di carta e cartone in Italia

I dati sono molto positivi, a quanto pare:

“Possiamo andare fieri di essere ai primi posti in Europa per i volumi di carta e cartone avviati a riciclo e del tasso di riciclo degli imballaggi consolidato all’81% che anticipa il raggiungimento degli obiettivi UE al 2025”. 

Approfondiamo insieme.

Nel 2018 si è registrato un aumento in tutte le Regioni d’Italia

Secondo quanto riportato dal Rapporto Comieco, nel 2018 la raccolta comunale di carta e cartone in Italia ha sfiorato i 3,4 milioni di tonnellate, equivalenti ad una media pro-capite annuale di 56,4 kg.

Si tratta di un dato positivo, in aumento del +3,9% rispetto al 2017, pari a 120 mila tonnellate.  

Questa crescita è dovuta in particolare (circa il 50%) ai risultati più che promettenti registrati nelle Regioni del Sud Italia, in ritardo negli anni passati rispetto al resto della Penisola.

“Il Sud continua la sua volata: con un incremento del 9% rispetto al 2017 raggiunge i 38,1 kg pro-capite e con 65.500 tonnellate contribuisce a livello nazionale al 50% dei volumi addizionali”.

È ancora indietro rispetto alla media nazionale, ma il Sud sta cercando di migliorare sensibilmente sotto questo punto di vista e sta dimostrando di volerci riuscire. 

A registrare il miglior incremento nel 2018 è stata, infatti, la Sicilia, con uno straordinario + 31,5% rispetto al 2017. 

La Regione con la miglior resa in assoluto è l’Emilia-Romagna che, con 90,2 kg pro capite, raggiunge una quantità quasi doppia della media nazionale, che si assesta a 56,3 kg.  

L’Italia
della raccolta
differenziata
di carta
e cartone:
lo stato dell’arte

Ogni italiano ha raccolto 2 kg in più di carta e cartone rispetto al 2017

La raccolta differenziata è un impegno comune, che riguarda in primis noi cittadini. 

Stando ai dati Comieco, abbiamo tutti contribuito a questo +3,9%, raccogliendo in media 2 kg in più di carta e cartone rispetto al 2017, aumentando la media nazionale pro-capite. 

Su base regionale, ecco come è distribuita la raccolta di carta e cartone pro capite

pro capite della raccolta differenziata comunale di carta e cartone per regione e per area anno 2018

In 20 anni la raccolta DI CARTA E CARTONE è più che triplicata

Questo trend in aumento risulta costante da circa vent’anni (con qualche calo negli anni duri della crisi finanziaria), durante i quali siamo passati da circa 1 milione di tonnellate nel 1998 ai circa 3.4 milioni nel 2019. 

Una crescita straordinaria e, le previsioni per il futuro continuano ad essere positive, come si evince da questo grafico. 

Raccolta differenziata comunale di carta e cartone serie storica 1998/2018 e previsioni 2019

Per i comuni convenzionati con Comieco, in 21 anni di operatività del sistema (1998/2018), attraverso le convenzioni, sono stati trasferiti a sostegno della raccolta svolta dai Comuni oltre 1,6 miliardi di euro, che hanno consentito di triplicare la resa, come indicato dai dati appena riportati.

Conclusioni

I dati sulla raccolta differenziata di carta e cartone sono senz’altro positivi e fanno ben sperare per il futuro del nostro Paese. 

Per approfondire, ti consigliamo di consultare il Rapporto Comieco, che trovi qui

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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