In un momento storico in cui le battaglie per il clima sono tornate alla ribalta, è più importante che mai analizzare i dati in modo da dibattere avendo informazioni corrette a propria disposizione.
Ad esempio, potrebbe essere utile conoscere i dati relativi alle percentuali di riciclo raggiunge in Italia nel corso del 2018, per capire se si sta andando verso risultati migliori oppure no.
Lo scorso luglio Comieco – il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base di cellulosa – ha pubblicato il “24° Rapporto – Raccolta, riciclo e recupero di carta e cartone”, il consueto rapporto annuale sullo stato della raccolta, del riciclo e del recupero di carta e cartone in Italia.
I dati sono molto positivi, a quanto pare:
“Possiamo andare fieri di essere ai primi posti in Europa per i volumi di carta e cartone avviati a riciclo e del tasso di riciclo degli imballaggi consolidato all’81% che anticipa il raggiungimento degli obiettivi UE al 2025”.
Approfondiamo insieme.
Indice dei contenuti
Nel 2018 si è registrato un aumento in tutte le Regioni d’Italia
Secondo quanto riportato dal Rapporto Comieco, nel 2018 la raccolta comunale di carta e cartone in Italia ha sfiorato i 3,4 milioni di tonnellate, equivalenti ad una media pro-capite annuale di 56,4 kg.
Si tratta di un dato positivo, in aumento del +3,9% rispetto al 2017, pari a 120 mila tonnellate.
Questa crescita è dovuta in particolare (circa il 50%) ai risultati più che promettenti registrati nelle Regioni del Sud Italia, in ritardo negli anni passati rispetto al resto della Penisola.
“Il Sud continua la sua volata: con un incremento del 9% rispetto al 2017 raggiunge i 38,1 kg pro-capite e con 65.500 tonnellate contribuisce a livello nazionale al 50% dei volumi addizionali”.
È ancora indietro rispetto alla media nazionale, ma il Sud sta cercando di migliorare sensibilmente sotto questo punto di vista e sta dimostrando di volerci riuscire.
A registrare il miglior incremento nel 2018 è stata, infatti, la Sicilia, con uno straordinario + 31,5% rispetto al 2017.
La Regione con la miglior resa in assoluto è l’Emilia-Romagna che, con 90,2 kg pro capite, raggiunge una quantità quasi doppia della media nazionale, che si assesta a 56,3 kg.
![L’Italia
della raccolta
differenziata
di carta
e cartone:
lo stato dell’arte](https://www.fasda.it/wp-content/uploads/2019/10/L-Italia-della-raccolta-differenziata-di-carta-e-cartonelo-stato-dell-arte.jpg)
Ogni italiano ha raccolto 2 kg in più di carta e cartone rispetto al 2017
La raccolta differenziata è un impegno comune, che riguarda in primis noi cittadini.
Stando ai dati Comieco, abbiamo tutti contribuito a questo +3,9%, raccogliendo in media 2 kg in più di carta e cartone rispetto al 2017, aumentando la media nazionale pro-capite.
Su base regionale, ecco come è distribuita la raccolta di carta e cartone pro capite.
![pro capite della raccolta differenziata comunale di carta e cartone per regione e per area anno 2018](https://www.fasda.it/wp-content/uploads/2019/10/raccolta-carta-e-cartone-pro-capite-in-Italia.jpg)
In 20 anni la raccolta DI CARTA E CARTONE è più che triplicata
Questo trend in aumento risulta costante da circa vent’anni (con qualche calo negli anni duri della crisi finanziaria), durante i quali siamo passati da circa 1 milione di tonnellate nel 1998 ai circa 3.4 milioni nel 2019.
Una crescita straordinaria e, le previsioni per il futuro continuano ad essere positive, come si evince da questo grafico.
![Raccolta differenziata comunale di carta e cartone serie storica 1998/2018 e previsioni 2019](https://www.fasda.it/wp-content/uploads/2019/10/raccolta-carta-e-cartone-andamento-ultimi-venti-anni.jpg)
Per i comuni convenzionati con Comieco, in 21 anni di operatività del sistema (1998/2018), attraverso le convenzioni, sono stati trasferiti a sostegno della raccolta svolta dai Comuni oltre 1,6 miliardi di euro, che hanno consentito di triplicare la resa, come indicato dai dati appena riportati.
Conclusioni
I dati sulla raccolta differenziata di carta e cartone sono senz’altro positivi e fanno ben sperare per il futuro del nostro Paese.
Per approfondire, ti consigliamo di consultare il Rapporto Comieco, che trovi qui.