Dito a scatto (tenosinovite stenosante): cause, sintomi, rimedi

da | Gen 3, 2024 | Ortopedia, Sanità Integrativa | 0 commenti

Nell’ambito dei disturbi di ossa, articolazioni e muscoli c’è una condizione spesso sottovalutata, ma che può influenzare negativamente la qualità della vita di chi ne è affetto. Ci riferiamo al cosiddetto dito a scatto, termine colloquiale con il quale si indica la tenosinovite stenosante, una forma di tendinite dei tendini flessori della mano.  

Noto anche come morbo di Notta, il dito a scatto è una condizione molto frequente, che si riscontra a tutte le età senza prevalenza di sesso.

Approfondiamo insieme e cerchiamo di capire cause, sintomi e rimedi del dito a scatto

Cos’è il dito a scatto?

Riportiamo di seguito la definizione di dito a scatto, più correttamente tenosinovite stenosante o tendinite o tenosinovite dei flessori digitali, fornita dalla SICM – Società Italiana Chirurgia della Mano:

“Il dito a scatto è una condizione patologica che interessa i tendini flessori delle dita. Consiste in una infiammazione (tenosinovite) che porta all’intrappolamento del tendine interessato all’interno del canale entro il quale scorre, a causa dell’aumento di volume patologico del tendine e del conflitto meccanico a livello della puleggia basale che rappresenta ‘’l’ingresso del canale digitale.””

Questa condizione può manifestarsi quando uno dei tendini che muovono un dito diventa infiammato o ispessito, causando una serie di sintomi distintivi.

Per comprendere meglio, può essere utile osservare questa immagine elaborata per il sito del Manuale MSD

dito a scatto

Cosa succede alla mano di chi soffre di questa condizione? I tendini delle dita scorrono attraverso delle guaine flessibili, chiamate sinoviali, che contengono un liquido lubrificante per facilitare il loro movimento. In caso di dito a scatto, quindi di infiammazione dei tendini, questa guaina sinoviale può ispessirsi e restringersi, impedendo al tendine di scivolare agevolmente attraverso di essa. 

Questo può portare a un blocco improvviso durante il movimento del dito, causando il caratteristico “scatto” tipico del disturbo.

Quali sono le cause?

Il dito a scatto può essere causato da diverse condizioni o fattori che influenzano i tendini delle dita e le guaine sinoviali. 

Le cause principali sono le seguenti:

  • infiammazione dei tendini: può derivare da un uso eccessivo della mano, da movimenti ripetitivi o da lesioni, che contribuiscono allo sviluppo della tenosinovite;
  • artrite: la presenza di artrite nelle articolazioni delle dita può aumentare il rischio. Essa, infatti, può causare infiammazione delle articolazioni e dei tessuti circostanti, compresi i tendini;
  • traumi o lesioni: lesioni dirette alla mano o alle dita possono danneggiare i tendini e le guaine sinoviali, predisponendo al dito a scatto;
  • condizioni mediche specifiche: alcune condizioni mediche, come il diabete, l’artrite reumatoide e patologie legate alla tiroide, possono influenzare i tessuti connettivi e aumentare il rischio di sviluppare problemi ai tendini;
  • stress ripetitivo: attività ripetitive che coinvolgono i movimenti delle dita, come la digitazione prolungata o l’uso frequente di strumenti manuali, possono aumentare il rischio di irritazione e infiammazione dei tendini;
  • anomalie anatomiche: variazioni anatomiche nella struttura dei tendini o nelle guaine sinoviali possono predisporre alcune persone al dito a scatto.

La comprensione delle cause specifiche del dito a scatto è essenziale per una corretta diagnosi e pianificazione del trattamento. È sempre consigliabile consultare un professionista medico, come un ortopedico o un reumatologo, per una valutazione completa e una guida appropriata sulle opzioni terapeutiche disponibili.

Quali sono i sintomi principali?

I sintomi del dito a scatto o tenosinovite stenosante possono variare in intensità e manifestarsi in modi diversi da persona a persona. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi comuni associati a questa condizione, tra cui i seguenti:

  • scatto o blocco: uno dei sintomi più distintivi è lo “scatto” che si verifica durante il movimento del dito. Questo può essere avvertito come una sensazione di blocco improvviso durante il movimento, seguito talvolta da un suono udibile, uno scatto appunto;
  • rigidità: il dito interessato può diventare rigido, rendendo difficile estenderlo o piegarlo completamente;
  • dolore: possono verificarsi sensazioni di dolore o disagio, specialmente alla base del dito coinvolto. Il dolore può variare da lieve a moderato;
  • sensazione di scrocchio o scricchiolio: alcune persone avvertono una sensazione di scrocchio o scricchiolio quando il dito si muove;
  • sensibilità: la zona intorno al dito a scatto può diventare sensibile al tatto;
  • difficoltà nell’aprire o chiudere la mano: nei casi più gravi, il dito a scatto può causare difficoltà nell’aprire o chiudere completamente la mano;
  • peggioramento al mattino: alcune persone possono sperimentare sintomi più intensi al mattino o dopo periodi di inattività.

È importante notare che i sintomi possono variare nel corso del tempo e che il dito a scatto può colpire una o più dita. Se si sospetta di avere questa condizione, è consigliabile consultare un medico per una valutazione approfondita e per determinare il piano di trattamento più appropriato in base alla gravità dei sintomi.

Che rimedi ci sono per il dito a scatto?

Il trattamento del dito a scatto dipende dalla gravità dei sintomi e dalle cause sottostanti della tenosinovite stenosante. 

Ecco una panoramica dei possibili rimedi:

  • riposo e limitazione dell’attività: ridurre l’attività che scatena i sintomi può aiutare a alleviare il disturbo. Il riposo permette al tendine di guarire e può contribuire a ridurre l’infiammazione;
  • terapia fisica e stretching: un fisioterapista può suggerire esercizi specifici per mantenere la flessibilità e la forza delle dita. Gli esercizi di stretching possono aiutare a migliorare il movimento e a prevenire il peggioramento dei sintomi;
  • applicazione di ghiaccio: l’applicazione periodica di ghiaccio sulla zona interessata può contribuire a ridurre l’infiammazione e ad alleviare il dolore;
  • farmaci anti-infiammatori: l’uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, può essere prescritto per ridurre il dolore e l’infiammazione;
  • iniezioni di corticosteroidi (infiltrazioni): in alcuni casi, il medico può consigliare iniezioni di corticosteroidi direttamente nella guaina sinoviale per ridurre l’infiammazione e alleviare i sintomi;
  • fermapollice: nei casi in cui il dito a scatto è causato da infiammazione del tendine del muscolo lungo del pollice, può essere consigliato l’utilizzo di un fermapollice durante la notte per mantenere il dito in posizione estesa e prevenire il blocco;
  • chirurgia: nei casi più gravi o persistenti, quando i trattamenti conservativi non hanno avuto successo, il medico potrebbe consigliare interventi chirurgici come la liberazione della guaina sinoviale. Questa procedura mira ad allargare la guaina, consentendo al tendine di muoversi più liberamente.

È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e una valutazione dei rimedi più appropriati in base alla situazione individuale. L’autotrattamento senza supervisione medica potrebbe non essere sicuro o efficace.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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