La gravidanza settimana per settimana: terzo trimestre

da | Mag 30, 2023 | Gravidanza, Sanità Integrativa | 0 commenti

Il terzo trimestre rappresenta la fase finale della gravidanza e il periodo in cui il corpo si prepara per il parto. Il feto continua a crescere e guadagna peso, raggiungendo la sua completa maturità. 

In queste ultime settimane, la madre può sperimentare sintomi come: 

  • aumento del peso;
  • gonfiore delle gambe;
  • difficoltà di respirazione;
  • necessità di urinare più frequentemente. 

Durante questo periodo è comune eseguire controlli medici più frequenti per monitorare la salute del feto e prepararsi al parto.

Ecco come si sviluppa questa fase della gravidanza:

Tabella del terzo trimestre di gravidanza
7° meseDa 26 settimane + 3 giorni a 30 settimane + 4 giorni
8° meseda 30 settimane + 5 giorni a 35 settimane + 0 giorni
9° meseda 35 settimane + 1 giorno a 40 settimane + 0 giorni

Prima di procedere, consigliamo la lettura dei due precedenti articoli, dedicati al primo e al secondo trimestre:

La gravidanza dalla ventiseiesima settimana e 3 giorni alla trentesima e 4 giorni

A partire dalla ventiseiesima settimana e 3 giorni inizia ufficialmente il terzo trimestre, quello finale che porterà al parto e alla nascita del bambino. 

Vediamo cosa succede in quest’ultima fase della gestazione

Ventiseiesima settimana e 3 giorni

A partire dalla ventiseiesima settimana e 3 giorni di gravidanza il feto inizia a sviluppare funzioni corporee e cerebrali sempre più evolute. 

Il bambino inizia ad accumulare più grasso sotto la pelle, il che contribuisce a un aspetto più “pieno” e rotondo. Questo strato di grasso aiuta a regolare la temperatura corporea e fornisce una riserva energetica per il neonato.

Inoltre, inizia a sviluppare un ritmo sonno-veglia più regolare. La madre, infatti, potrebbe notare che il bambino è più attivo durante certi momenti del giorno o della notte.

Ventisettesima settimana di gravidanza

Durante la ventisettesima settimana di gravidanza, il feto ha raggiunto una lunghezza di circa 35 centimetri e può pesare intorno a 1 chilogrammo. Le sue fattezze sono sempre più definite, la pelle è più spessa e meno traslucida rispetto alle settimane precedenti.

I movimenti fetali sono molto attivi e i sistemi del corpo continuano a maturare. 

Per quanto riguarda la madre, il ventre continua a crescere e potrebbe avvertire una maggiore pressione nella regione pelvica e nella zona lombare. Potrebbero verificarsi crampi alle gambe a causa dell’aumento del peso e della pressione sui vasi sanguigni.

Durante questa fase, si può notare un aumento della produzione di muco vaginale, dell’appetito e delle voglie alimentari.

Ventottesima settimana di gravidanza

Durante la ventottesima settimana di gravidanza, il bambino continua a crescere, raggiungendo una lunghezza di circa 38 centimetri e un peso intorno a 1,2-1,3 kg. Le sue fattezze sono sempre più definite.

I polmoni stanno sviluppando ulteriormente i sacchetti d’aria e i vasi sanguigni, preparandosi per la respirazione al di fuori dell’utero. Il sistema nervoso centrale si sta perfezionando e il cervello del bambino sta creando connessioni sempre più complesse.

Per quanto riguarda la madre, potrebbe avvertire una maggiore pressione sulla regione pelvica e sulla zona lombare, causando possibili mal di schiena o affaticamento.

Durante questa fase, potrebbe sperimentare una maggiore sensazione di fame e sete, poiché il corpo sta lavorando molto per sostenere la crescita del bambino. Per questo è importante mantenere una buona idratazione e seguire una dieta equilibrata.

Alcune donne potrebbero iniziare a notare cambiamenti come un’iperpigmentazione delle areole dei capezzoli. Questi cambiamenti sono normali durante la gravidanza e di solito si attenuano dopo il parto.

Ventinovesima settimana di gravidanza

Durante la ventinovesima settimana di gravidanza, il bambino continua a crescere fino a raggiungere una lunghezza di circa 39-40 centimetri e un peso intorno a 1,4-1,5 chilogrammi

I movimenti fetali sono molto attivi e si avvertono calci e spostamenti regolari. Il bambino potrebbe reagire ai suoni e ai toccamenti, e la madre potrebbe anche notare delle parti del corpo sporgere dalla pancia.

Per quanto riguarda la madre, il ventre è notevolmente ingrandito e potrebbe avvertire una maggiore sensazione di peso e pressione nella regione pelvica e sperimentare bruciore di stomaco, problemi di digestione o difficoltà a trovare una posizione confortevole per dormire.

Durante questa fase, potrebbe inoltre sentire il bisogno di urinare più spesso a causa della pressione esercitata dall’utero sulla vescica. Potrebbero anche verificarsi cambiamenti nella consistenza delle feci o stipsi. È comune avvertire un maggiore affaticamento e una maggiore stanchezza

Un aumento delle secrezioni vaginali è normale durante la gravidanza; tuttavia, se si nota un cambiamento anomalo nel colore, odore o consistenza, potrebbe essere indicativo di un’infezione, quindi è meglio consultare il medico.

Trentesima settimana e 4 giorni di gravidanza

Con la trentesima settimana e 4 giorni di gravidanza si giunge al termine del settimo mese di gestazione

A questo punto il bambino è lungo circa 40-42 centimetri e può pesare intorno a 1,7-1,9 chilogrammi.

I polmoni stanno maturando ulteriormente, preparandosi per la respirazione al di fuori dell’utero. Il sistema digestivo è ormai quasi completamente formato.

In questa fase è normale, per la madre, che il seno continui a crescere e a prepararsi per l’allattamento, con fuoriuscita più evidente di colostro.

La gravidanza dalla trentesima settimana e 5 giorni alla trentacinquesima

Giunti ormai all’ottavo mese, la gravidanza entra nella sua fase conclusiva, con il bambino ormai pronto a uscire. 

Vediamo cosa succede in queste settimane. 

Trentesima settimana e 5 giorni di gravidanza

Alla trentesima settimana e 5 giorni di gravidanza, il corpo della madre e del bambino continua a progredire nel percorso della gravidanza. 

Il nascituro ha ormai raggiunto una lunghezza di circa 40-42 centimetri e può pesare tra 1,8 e 2 chilogrammi

I movimenti sono molto attivi ed evidenti. I polmoni si stanno preparando per la respirazione al di fuori dell’utero, mentre il sistema digestivo del bambino si sta preparando per digerire il cibo dopo la nascita.

Per quanto riguarda la madre, il ventre continua a crescere e aumentano la sensazione di peso e pressione nella regione pelvica, il bruciore di stomaco, l’indigestione e la difficoltà a trovare una posizione confortevole per dormire.

Si raccomanda di prestare sempre attenzione alle fattezze delle secrezioni vaginali, al fine di individuare una eventuale infezione in corso. 

Trentunesima settimana di gravidanza

Alla trentunesima settimana di gravidanza il bambino continua a crescere rapidamente e raggiunge una lunghezza di circa 41-43 centimetri e può pesare intorno a 2-2,2 chilogrammi. La sua pelle è meno traslucida e più opaca, e i suoi lineamenti sono sempre più definiti.

I movimenti fetali sono molto attivi e intensi. Il bambino potrebbe spingere, ruotare e dare calci vigorosi.

Per quanto riguarda la madre, aumentano le dimensioni della pancia, la sensazione di peso e pressione nella regione pelvica, il bruciore di stomaco, l’indigestione e la difficoltà a respirare, così come la frequenza urinaria. Sono frequenti, inoltre, crampi alle gambe e gonfiore delle caviglie e dei piedi.

La stanchezza potrebbe farsi sentire di più in questa fase, quindi è importante dedicare del tempo al riposo e al relax.

Trentaduesima settimana di gravidanza

Durante questa settimana, il bambino continua a crescere e a svilupparsi rapidamente, raggiungendo una lunghezza di circa 42-44 centimetri e un peso intorno ai 2,2 e 2,6 kg.

Il suo aspetto fisico e le strutture corporee sono ormai quasi completamente formate e anche il sistema immunitario inizia a fortificarsi per affrontare “il mondo”

I disagi per la madre sono sempre più evidenti, la stanchezza aumenta così come il bisogno di riposo. 

Trentatreesima settimana di gravidanza

Alla trentatreesima settimana di gravidanza, il corpo della madre e del bambino stanno affrontando gli ultimi mesi di gravidanza in preparazione dell’arrivo imminente.

In questa fase il bambino raggiunge una lunghezza di circa 44-46 centimetri e può pesare tra 2,6 e 3 chilogrammi. La sua pelle è più liscia e meno rugosa, mentre i suoi lineamenti sono sempre più definiti.

I movimenti fetali sono ancora molto attivi e, nonostante lo spazio limitato nell’utero, il bambino cerca ancora di trovare modi per muoversi e cambiare posizione

Il sistema immunitario continua a svilupparsi e a rafforzarsi. I suoi polmoni sono quasi pronti per la respirazione al di fuori dell’utero, mentre il sistema digestivo è ora in grado di elaborare il cibo dopo la nascita.

Per quanto riguarda la madre, la stanchezza potrebbe farsi sentire di più in questa fase, quindi è importante dedicare del tempo al riposo e al relax. 

Trentaquattresima settimana di gravidanza

Alla trentaquattresima settimana di gravidanza il bambino è sempre più pronto all’imminente nascita. Ha ormai raggiunto una lunghezza di circa 45-47 centimetri e può pesare tra 2,8 e 3,2 chilogrammi. La pelle ormai è liscia e i muscoli sempre più forti. 

I movimenti fetali sono ancora presenti, ma a causa della riduzione dello spazio disponibile nell’utero potrebbero diminuire, con periodi di riposo più lunghi rispetto a prima. 

Il sistema immunitario del bambino è ancora in fase di sviluppo, ma si sta rafforzando. I suoi organi interni sono completamente formati e funzionanti, pronti per la vita al di fuori dell’utero.

L’affaticamento può essere più pronunciato in questa fase finale della gravidanza, per questo si raccomanda alla madre di dedicare del tempo al riposo e al relax, cercando di dormire su un fianco con un cuscino di supporto per alleviare la pressione sulla schiena.

Trentacinquesima settimana di gravidanza

Alla trentacinquesima settimana di gravidanza, ci si trova a un passo dalla fase finale della gravidanza; il corpo della madre e del bambino sono pronti al parto.

Il bambino ha ormai raggiunto una lunghezza di circa 46-48 centimetri e può pesare tra 2,9 e 3,3 chilogrammi. La sua pelle è più liscia e il suo corpo si sta arrotondando sempre di più.

I movimenti fetali sono ancora presenti, anche se potrebbero essere meno intensi a causa dello spazio limitato nell’utero in crescita

Il bambino si sta anche preparando per la posizione corretta per il parto, con la testa rivolta verso il basso.

Durante questa fase, il sistema immunitario del bambino si sta consolidando ulteriormente e i suoi organi interni sono completamente formati e funzionanti. I suoi polmoni continuano a svilupparsi per la respirazione al di fuori dell’utero.

Per la madre sta per iniziare l’ultimo mese di gestazione, quello in cui la stanchezza e i sintomi diventano più pesanti. È fondamentale stare a riposo ed evitare stress

La gravidanza dalla trentacinquesima settimana e 1 giorno alla quarantesima

A partire dalla trentacinquesima settimana e 1 giorno di gestazione si entra nell’ultimo mese di gravidanza, quello conclusivo, in cui la donna e il bambino si avviano verso il parto. 

Vediamo cosa succede, quindi, in queste ultime settimane. 

Trentacinquesima settimana e 1 giorno di gravidanza

Come abbiamo illustrato poco fa, nella trentacinquesima settimana di gravidanza il bambino raggiunge quasi i 50 cm di lunghezza e un peso che può superare i 3 kg. 

Ormai è quasi pronto per il parto, il sistema immunitario è sempre più forte, i suoi organi interni sono perfettamente funzionanti. 

Per la madre si delineano ancora poche settimane di attesa, durante le quali è normale avvertire una stanchezza sempre maggiore. Sarà necessario riposare, seguire una corretta alimentazione e le indicazioni del proprio medico.

Trentaseiesima settimana di gravidanza

Alla trentaseiesima settimana di gravidanza ci si avvicina sempre di più alla data presunta del parto, che ricordiamo essere solo una stima. Il bambino continua a crescere e a maturare, raggiungendo una lunghezza di circa 47-49 centimetri e un peso intorno ai 2,9 e 3,5 chilogrammi

La sua pelle è più liscia e il suo corpo si sta riempiendo sempre di più, assumendo una forma rotonda.

I movimenti fetali sono ancora presenti, sebbene possano essere meno vigorosi a causa dello spazio limitato nell’utero. Potrebbe già essere in posizione per il parto, con la testa rivolta verso il basso.

Per quanto riguarda la madre, potrebbe avvertire un maggior senso di peso e pressione nell’addome, dato che l’utero continua a crescere. 

Una novità sono le contrazioni di Braxton Hicks, ovvero contrazioni uterine sporadiche e non particolarmente dolorose, che potrebbero diventare più frequenti in questa fase e che servono a preparare l’utero per il lavoro di parto vero e proprio.

Trentasettesima settimana di gravidanza

Alla trentasettesima settimana di gravidanza il corpo della madre e del bambino si sta preparando per l’imminente arrivo

Il bambino ha ormai raggiunto una lunghezza di circa 48-50 centimetri e può pesare tra 2,9 e 3,7 chilogrammi. La sua pelle è più liscia e il suo corpo si sta riempiendo sempre di più.

Dovrebbe essere già nella posizione corretta per il parto, ossia con la testa rivolta verso il basso.

In questa fase è possibile che la madre sperimenti contrazioni di Braxton Hicks più frequenti e intense.

Trentottesima settimana di gravidanza

Come abbiamo spiegato, la trentottesima settimana di gravidanza potrebbe corrispondere al momento del parto, se si inizia a calcolare l’inizio della gestazione con il concepimento, avvenuto presumibilmente a due settimane dal primo giorno dell’ultima mestruazione. 

Ovviamente, ogni donna è diversa e potrebbe proseguire la gravidanza per altre due settimane oppure avviarsi verso il parto in questo periodo

Ormai il bambino è formato e perfettamente pronto per la nascita, bisogna solo tenere sotto controllo le contrazioni e restare in costante contatto con il proprio medico. 

Trentanovesima settimana di gravidanza

Giunta alla trentanovesima settimana di gestazione, la madre deve prepararsi al parto imminente, a prescindere dalla data presunta, che potrebbe in effetti variare in difetto o in eccesso. 

Il bambino è pronto a nascere. 

Le contrazioni di Braxton Hicks potrebbero essere più frequenti e intense in questa fase, ma si potrebbe anche iniziare a sperimentare contrazioni che indicano l’inizio del lavoro di parto. Se le contrazioni diventano regolari e aumentano di intensità, potrebbe essere il momento di contattare il medico o andare in ospedale.

Quarantesima settimana di gravidanza

Alla quarantesima settimana di gravidanza, si è giunti al termine della gravidanza

Detto questo, è importante ricordare che solo una piccola percentuale delle donne partorisce esattamente alla data presunta, quindi potrebbe essere normale superare le 40 settimane

Ecco cosa potrebbe succedere:

  • parto imminente: a questo punto, la madre potrebbe avvertire segnali che il parto è imminente, come contrazioni regolari, rottura delle acque o perdite di muco dal collo dell’utero. In questo caso, si raccomanda di contattare immediatamente il medico o recarsi in ospedale;
  • settimana post-termine: se si superano le 40 settimane senza alcun segno di parto imminente, potrebbe essere necessario monitorare attentamente la gravidanza per assicurarsi che tutto vada bene. Il medico potrebbe raccomandare esami di controllo, come monitoraggio del battito cardiaco del bambino o test di benessere fetale, per verificare la salute del nascituro;
  • attesa paziente: in alcuni casi, il medico potrebbe decidere di attendere un po’ di più prima di intervenire, a meno che non ci siano segni di stress o problemi per la madre o il bambino;
  • intervento medico: se il parto non inizia spontaneamente dopo la quarantesima settimana, o se ci sono preoccupazioni sulla salute della mamma o del bambino, il medico potrebbe raccomandare un’induzione del parto, attraverso l’uso di farmaci o altre procedure per stimolare le contrazioni.

Finalmente, dopo tanta attesa, si potrà finalmente partorire e dare alla luce il proprio bambino

Conclusioni

Ricordiamo che ogni gravidanza è unica, quindi le indicazioni fornite in questa guida potrebbero essere leggermente differenti rispetto all’esperienza della singola persona. 

Ad ogni modo, invitiamo a confrontarsi costantemente con il proprio ginecologo per ricevere tutti i dettagli del caso ed affrontare la gestazione nel modo migliore possibile. 

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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