Cosa fare in caso di cisti dentale

da | Feb 14, 2020 | Odontoiatria, Sanità Integrativa | 0 commenti

Soffrire di mal di denti è sempre un enorme disagio, senza contare il terrore che molti hanno del dentista. Una delle patologie più diffuse in ambito odontoiatrico è la cosiddetta cisti dentale, che può provocare un dolore più o meno intenso, a seconda delle sue dimensioni. 

Quando si parla di cisti dentale si fa riferimento ad una cavità, al cui interno si forma del siero, muco o una sostanza dalla consistenza gassosa. 

Le cisti dentali, se non controllate, possono portare a complicazioni più gravi, accompagnate da intenso dolore e disagio. 

Se si evolve una situazione di cisti avanzata, i risultati potrebbero danneggiare in modo permanente i denti sani

È importante sottolineare che le cisti dentali non si presentano immediatamente, possono crescere lentamente per mesi o addirittura anni senza presentare sintomi. 

Per questo motivo, è sempre consigliato effettuare delle visite di controllo periodiche presso il proprio dentista di fiducia.

Approfondiamo insieme questo argomento, cercando di capire cosa sono, come si formano e che tipo di trattamento è richiesto. 

Cos’è una cisti dentale

Una cisti dentale è, come accennato nell’introduzione, una sacca chiusa, al cui interno può esserci aria oppure un materiale morbido o fluido. 

Le cisti si sviluppano generalmente nei tessuti orali molli della bocca, faccia o mascella, e intorno o accanto a un dente all’interno dell’osso mascellare. 

Nella maggior parte dei casi, quando iniziano a formarsi per la prima volta, sono privi di infezione. 

Di solito crescono lentamente e potrebbero essere la causa principale di irritazione, dolore alla mascella o qualcosa di più grave. 

Se una cisti si evolve presentando complicazioni serie, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico importante per rimuovere parte della mascella.

 Cisti dentale: radicolare, follicolare e gengivale

Le cisti dentali si dividono in tre tipologie, a seconda della loro conformazione:

  1. cisti radicolare: si forma in seguito a patologie infettive del cavo orale e in particolare dei tessuti interni del dente. Si tratta della tipologia di cisti dentale più diffusa e va trattata con terapia endodontica o, nei casi più estremi, attraverso l’estrazione chirurgica;
  2. cisti follicolare: di origine genetica, si presenta in rari casi a seguito di un’errata formazione di un dente. In questo caso, si procede chirurgicamente all’asportazione;
  3. cisti parodontale: come suggerisce la parola, si presenta in caso di parodontite avanzata. Per curarla, è necessario prima trattare la parodontite. 

Il dentista sarà in grado di riconoscere la tipologia di cisti dentale effettuando esami e visite approfondite. 

Perché si forma una cisti dentale

Di solito le cisti iniziano a formarsi sulla punta delle radici di un dente morto o morente.

Le principali cause alla base della formazione di una cisti dentale sono le seguenti: 

  • a causa del modo improprio in cui un dente è cresciuto e si è posizionato in bocca;
  • a causa del modo anomalo in cui un dente si è sviluppato;
  • a causa di una sindrome genetica (come la sindrome di Gorlin). In questo caso ci saranno altri sintomi coinvolti;
  • le cisti possono formarsi intorno alle corone e alle radici dei denti sepolti, ad esempio i denti del giudizio;
  • poiché i denti colpiti da una cisti sono morti, a causa di trauma o di un’infezione, la radice dei denti non è stata trattata o è stata trattata in modo errato.

Le cisti dentali possono formarsi in relazione a uno qualsiasi dei denti e di solito si verificano solo una alla volta. Tuttavia, alcune persone sono più sensibili di altre.

Come prevenire la formazione di una cisti dentale

Per evitare la formazione di cisti dentali è necessario mantenere un elevato livello di igiene e di benessere orale, effettuando visite regolari dal proprio dentista per esami o pulizie approfondite

Va sottolineato, infatti, che i denti che rimangono sani raramente corrono il rischio della formazione di una cisti, quindi è importantissimo effettuare una prevenzione e una cura quotidiana impeccabile. 

Quali sono i sintomi di una cisti dentale

In generale, se si è in presenza di una cisti dentale infetta, sarà probabilmente infiammata, gonfia e dolorosa.

Se la cisti si trova nella mucosa della bocca, può attirare la tua attenzione perché si presenta sotto forma di lesione o vescica. 

Se hai una cisti non infetta, spesso non si presenteranno sintomi evidenti. In questi casi, di solito sarà rilevabile solo tramite una scansione diagnostica o una radiografia.

Come curare una cisti dentale

Se hai una cisti dentale è importante effettuare un esame orale e una radiografia, in modo da determinare le condizioni nelle quali ti trovi e stabilire un trattamento adeguato. 

Questo trattamento può comprendere una terapia endodontica (comunemente chiama “devitalizzazione”) o del canale radicolare.

Se la tua cisti esiste da un po’ di tempo e il tuo sistema immunitario è in qualche modo compromesso, può infiammarsi, causare pulsazioni ed essere doloroso al tatto. 

In questo caso, le uniche opzioni sono la chirurgia di estrazione o la terapia canalare.

Sarà il tuo dentista a valutare il da farsi in modo preciso. 

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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