Ernia del disco dorsale: sintomi e cure

da | Gen 26, 2023 | Ortopedia, Sanità Integrativa | 0 commenti

Le ernie discali possono verificarsi in qualunque tratto della colonna vertebrale (cervicale, dorsale, lombare, sacro-coccigeo); la zona più colpita in tal senso è senza dubbio quella lombare, mentre risulta più rara l’ernia del disco dorsale, che si manifesta inizialmente con una dorsalgia ad irradiazione intercostale, ovvero un dolore localizzato nel tratto dorsale della colonna vertebrale che si diffonde a livello delle costole

Nell’ambito delle prestazioni di Neurochirurgia, il Piano Sanitario del Fondo FASDA prevede la copertura delle spese per sottoporsi ad un intervento per via transtoracica all’ernia del disco dorsale

Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire in cosa consiste un’ernia del disco dorsale, quali sono le cause principali, i sintomi e le cure

Cos’è l’ernia del disco dorsale 

La nostra colonna vertebrale è composta, appunto, da vertebre. Tra di esse è presente un disco, ovvero un cuscinetto che svolge una funzione ammortizzante in modo da attutire la compressione provocata da movimenti, sollevamento pesi e postura. 

Questo disco è composto da due parti, una esterna rigida chiamata anulus e una interna, gelatinosa, denominata nucleo. Quando, a causa di elevate sollecitazioni, l’anulus si danneggia, lacera o rompe del tutto, il nucleo fuoriesce provocando un dolore più o meno intenso. In questo caso si parla di ernia del disco.

Come spiegato, questa condizione può interessare ogni tratto della colonna vertebrale, compreso quello dorsale (anche detto toracico), ovvero quello localizzato al centro tra le vertebre cervicali e quelle lombari, composta da 12 vertebre

Per capire meglio, è forse utile riportare di seguito un’immagine della colonna vertebrale.

colonna vertebrale

Quindi, come si può facilmente intuire guardando questa immagine, il tratto dorsale è quello che si trova a livello del torace

Quando un disco vertebrale si lacera o rompe in questa zona, si parla di ernia del disco dorsale o ernia discale dorsale

Quali sono le cause principali?

Come già accennato, l’ernia del disco dorsale è meno frequente rispetto a quella lombare e cervicale, in quanto la presenza della gabbia toracica rende questo tratto della colonna vertebrale più stabile e meno esposto a simili alterazioni.

Seppur raramente, però, può verificarsi una lacerazione del disco intervertebrale anche in questa zona, in genere per le seguenti ragioni principali:

  • naturale indebolimento dei dischi a causa dell’età;
  • sollecitazioni, movimenti, sollevamento pesi o postura eccessivi e/o scorretti;
  • muscolatura scarsamente sviluppata dell’addome e della schiena;
  • sedentarietà. 

Per i lavoratori che svolgono mansioni usuranti e faticose dal punto di vista fisico – come ad esempio gli operatori ecologici – è importante seguire le linee guida sulla sicurezza sul lavoro onde ridurre il rischio di patologie muscolo-scheletriche, molto frequenti soprattutto in alcuni settori.   

Quali sono i sintomi dell’ernia del disco dorsale

Non tutte le ernie discali sono sintomatiche, infatti nella maggior parte dei casi si diagnosticano solo durante accertamenti eseguiti per altre condizioni. 

I sintomi principali, se presenti, sono:

  • dolore a livello toracico;
  • maggiore sensibilità nella zona toracica o nelle scapole;
  • capogiro;
  • nausea
  • nei casi più gravi, si possono avvertire dei dolori molto intensi al torace con conseguente difficoltà a compiere semplici movimenti, come sollevare un piede;
  • se l’ernia discale preme sul midollo spinale, si possono sperimentare disturbi neurologici, forti dolori alle gambe, difficoltà nella minzione e nella defecazione. 

Purtroppo il dolore in genere si irradia lungo il torace, rendendo difficile individuare la causa dello stesso in un’ernia del disco dorsale, con conseguente ritardo della diagnosi. 

Per accertarsi delle condizioni del paziente, quindi, il medico può prescrivere una TAC o una risonanza magnetica

Come si cura?

Il trattamento dell’ernia del disco dorsale, come delle altre forme di ernia discale, prevede due opzioni: 

  1. terapia conservativa, basata su un mix di somministrazione di farmaci (antidolorifici, antinfiammatori, oppioidi, ecc.), fisioterapia, laserterapia, ginnastica posturale, riposo a letto e perdita di peso in eccesso;
  2. terapia chirurgica, che prevede l’esecuzione di un intervento molto complesso e invasivo, in genere destinato solo ai casi più gravi e quando la terapia conservativa non produce gli effetti desiderati. 

Sarà il medico a stabilire come procedere, ma nella maggior parte dei casi si segue un percorso graduale, finalizzato in primis alla riduzione del dolore e successivamente alla risoluzione delle cause che hanno provocato l’ernia discale a livello dorsale.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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