Come funziona l’agopuntura per curare l’emicrania

da | Giu 29, 2022 | Disturbi Cognitivi, Sanità Integrativa | 0 commenti

Il trattamento dell’emicrania è molto articolato, e può prevedere la somministrazione di farmaci antinfiammatori o, nei casi più gravi, di antagonista della dopamina, attività di rilassamento come lo yoga, psicoterapia, e anche terapie alternative, come l’agopuntura.  

Per approfondire, invitiamo a consultare l’articolo “Come riconoscere, prevenire e curare l’emicrania”

Gli studi condotti nel corso degli ultimi decenni sono giunti a conclusioni contrastanti rispetto all’utilità e all’efficacia dell’agopuntura per curare l’emicrania, ma sono numerose le evidenze della capacità di questa terapia non farmacologica di dare sollievo alle persone che soffrono di mal di testa cronico.

Non a caso l’OMS ha approvato l’agopuntura come trattamento promettente per il dolore già nel lontano 1979.

Ma come funziona l’agopuntura per curare l’emicrania? Approfondiamo insieme questa tecnica. 

Cos’è l’agopuntura

L’agopuntura affonda le sue radici nella medicina tradizionale cinese, è basata sull’inserimento di aghi molto sottili attraverso la pelle in punti strategici del corpo e viene utilizzata per la gestione del dolore, come nel caso dell’emicrania, ma anche per ridurre lo stress.  

Secondo la cultura antica cinese, l’agopuntura consiste in una tecnica per bilanciare il flusso di energia o forza vitale – noto come “chi” o “qi” – che si ritiene fluisca attraverso percorsi specifici nel nostro corpo. Quindi, inserendo degli aghi in punti specifici lungo questi meridiani, si può favorire il riequilibrio del flusso di energia

L’interpretazione fornita dai medici e dai professionisti occidentali è diversa, meno mistica e più concreta. Infatti, secondo il loro approccio gli aghi dell’agopuntura hanno lo scopo di stimolare i nervi, i muscoli e il tessuto connettivo, favorendo l’aumento della produzione di antidolorifici naturali nel nostro organismo.

Per quanto possa risultare inusuale, in realtà l’agopuntura ha molteplici applicazioni nel campo medico, per alleviare il dolore provocato da numerose malattie e condizioni, tra cui:

A queste si aggiungono, ovviamente, mal di testa, cefalea tensiva ed emicrania.

I benefici dell’agopuntura per curare l’emicrania

Come illustrato, secondo l’interpretazione della medicina tradizionale cinese, l’agopuntura ha come obiettivo quello di ripristinare il flusso di energia positiva in tutto il corpo, mentre l’approccio medico moderno utilizza questa terapia per stimolare il sistema nervoso ed innescare, così, una risposta di risposta di guarigione.

Ma in che modo può apportare benefici a chi soffre di emicrania?

L’agopuntura divide il corpo in una serie di zone e punti di pressione. Gli aghi vengono inseriti in diversi di questi punti di pressione, a seconda dei sintomi, che sono solitamente vicino ai nervi

L’ago stimola i nervi a rilasciare ormoni, come le endorfine, neurotrasmettitori che aiutano ad alleviare il dolore, ridurre lo stress e generare una sensazione di euforia e benessere.

Questa stimolazione del sistema immunitario e della circolazione è il motivo per il quale si sostiene che l’agopuntura possa curare, o più correttamente alleviare, l’emicrania e il mal di testa.

Come funziona l’agopuntura?

Com’è noto, durante un trattamento di agopuntura, l’agopuntore inserisce aghi molto sottili in punti specifici del corpo. L’inserimento degli aghi non è doloroso e di solito provoca poco disagio.

Una sessione di agopuntura può richiedere fino a 60 minuti, ma la durata può variare durante la terapia, che in genere si sviluppa lungo 1 o 2 trattamenti a settimana per un totale di 6 o 8 sedute.

La procedura si struttura come segue: 

  1. inserimento degli aghi, a varie profondità ed in punti strategici del corpo. Gli aghi sono molto sottili, quindi l’inserimento di solito provoca poco disagio, ma quando raggiungere la profondità corretta si potrebbe avvertire un leggero dolore;
  2. manipolazione degli aghi: il medico può muovere o ruotare delicatamente gli aghi dopo il posizionamento, oppure applicarvi calore o lievi impulsi elettrici;
  3. rimozione degli aghi: nella maggior parte dei casi, gli aghi rimangono in posizione per 10-15 minuti. La rimozione non provoca dolore né particolare disagio. 

Dopo un trattamento in genere i pazienti si sentono rilassati e più energici, ma la risposta alla terapia varia di persona in persona.

I benefici dell’agopuntura sono talvolta difficili da misurare, ma molte persone lo trovano utile come mezzo per controllare una varietà di condizioni dolorose, come, appunto, l’emicrania.

È importante ricordare, però, che l’agopuntura per l’emicrania non sostituisce le terapie più tradizionali e che solo il medico può stabilire come procedere con le cure.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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