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Come mettere le lenti a contatto in modo corretto

da | Lug 30, 2021 | Oculistica, Sanità Integrativa | 0 commenti

In Italia si stima che circa 4 milioni di persone indossino lenti a contatto, in alternativa ai classici occhiali da vista

Si tratta, spesso, di una scelta obbligata – pensiamo, ad esempio, agli atleti e sportivi, che hanno bisogno di una lente correttiva ma non possono indossare sempre una montatura – altre volte, invece, è una soluzione di tipo estetico

Qualunque sia la ragione che spinge ad indossarle, è fondamentale farlo seguendo alcune semplici regole

Vediamo insieme come mettere le lenti a contatto in modo corretto, seguendo le linee guida fornite da Assottica

Prima, però, è forse il caso di fare un passo indietro, e vedere quali sono i tipi di lenti disponibili oggi sul mercato

Tipi di lenti a contatto

Con il termine lenti a contatto si fa riferimento ad un dispositivo medico finalizzato alla correzione di ogni difetto visivo, come la miopia ad esempio, ma il mercato offre oggi una quantità enorme di modelli e soluzioni differenti

In genere, però, si possono individuare tre tipi di lenti a contatto

  1. morbide;
  2. rigide;
  3. rigide gas permeabili, o semirigide.

Inoltre, ogni tipologia di lente a contatto è disponibile in varie versioni, a seconda del tipo di difetto visivo da correggere

Come illustra sempre Assottica, infatti, le lenti a contatto possono essere

  • sferiche, per la correzione di miopia e ipermetropia;
  • toriche, per la correzione dell’astigmatismo;
  • multifocali, per la correzione della presbiopia, a loro volta disponibili a “visione alternata” e a “visione simultanea”;
  • cosmetiche, per esigenze puramente estetiche;
  • terapeutiche, utilizzate in diverse situazioni, come ad esempio nei soggetti che si sono sottoposti ad interventi di chirurgia refrattiva.

Per approfondire, ti consigliamo la lettura di questo articolo.

Come mettere le lenti a contatto

Vediamo quali sono gli step da compiere per mettere le lenti a contatto in modo corretto, al fine di salvaguardare la tua salute e ottenere un beneficio concreto in termini di correzione del disturbo visivo. 

Si tratta di poche semplici regole di igiene e manutenzione, ma di fondamentale importanza.

Infatti, nel marzo del 2021 l’American Academy of Ophthalmology ha invitato le persone che portano abitualmente le lenti a contatto a rinunciarvi per la durata dell’emergenza, suggerendo l’utilizzo degli occhiali. 

Prima di tutto, è opportuno “preparare il terreno” per l’inserimento delle lenti a contatto, ovvero:

  • utilizzare una superficie liscia, pulita e libera da oggetti;
  • chiudere con il tappo il lavandino;
  • tenere a portata di mano specchio, portalenti e la soluzione salina per il risciacquo;
  • individuare un luogo con una buona illuminazione;
  • verificare che sulle lenti a contatto non vi siano corpi estranei;
  • evitare che le lenti a contatto assorbano sostanze quali saponi, creme, profumi etc..

Ecco come inserirle correttamente: 

  • lava le mani con acqua e sapone, e risciacqua con cura;
  • controlla che le lenti a contatto non siano capovolte. In questo caso, vedrai i bordi ripiegarsi verso l’esterno, invece di avere la classica forma a cupola arrotondata;
  • non utilizzare acqua sulle lenti, ma solo ed esclusivamente la soluzione umettante prescritta;
  • metti la lente sul polpastrello o sulla punta dell’indice (a seconda del tipo di lente, morbida o rigida), e avvicinati il più possibile allo specchio;
  • puoi optare per due soluzioni, entrambe valide:
    • la prima prevede di tenere aperte le palpebre con una mano, mentre con l’indice dell’altra mano vai a posizionare la lente sull’occhio;
    • la seconda, invece, prevede di alzare la palpebra superiore con la mano libera, mentre con il dito medio dell’altra mano abbassi la palpebra inferiore e con l’indice applichi la lente;
  • dopo aver inserito la lente, rilascia le palpebre in posizione naturale, ammiccando delicatamente;
  • se la lente non si è posizionata in modo corretto, puoi chiudere le palpebre e, delicatamente, massaggiare l’occhio in modo da centrarla;
  • se avverti fastidio, rimuovila e ripeti l’operazione;
  • se noti un eccesso di lacrimazione, non strofinare gli occhi ma tamponali delicatamente. 

Come rimuovere le lenti a contatto

Una volta indossate, dovrai anche imparare a rimuoverle in modo adeguato, evitando di fare danni. La procedura è molto simile a quella già illustrata, in particolare per quanto riguarda l’igiene e la pulizia. 

Ecco cosa fare:

  • apri il contenitore delle lenti a contatto e versa al suo intero l’apposita soluzione;
  • assicurati che la lente a contatto si trovi sulla cornea;
  • guarda verso l’alto, abbassa la palpebra inferiore, e con l’aiuto del dito della mano che utilizzi abitualmente fai scivolare la lente a contatto verso il basso, sulla parte bianca dell’occhio;
  • ora, premi delicatamente la lente tra pollice e indice e rimuovila dall’occhio, utilizzando i polpastrelli e non le unghie, per non rischiare di graffiarle;
  • per facilitare la rimozione, puoi umidificare le lenti a contatto con una soluzione fisiologica;
  • ripeti l’operazione per la seconda lente;
  • inserisci le lenti a contatto nel contenitore solo dopo averle pulite e disinfettate, e immergile nella soluzione prescritta dallo specialista. In caso di lenti usa e getta, provvedi a cestinarle dopo l’utilizzo.

Quanto tempo indossare le lenti a contatto e dopo quanto sostituirle dipende molto dal tipo di lente, dal suo spessore, dal tipo di manutenzione eseguita, dall’esperienza singola che si è registrata, e da molti altri fattori. 

In ogni caso, l’indicazione sui tempi di sostituzione di una lente a contatto è data dallo specialista durante la prima applicazione o nei successivi controlli.

Le raccomandazioni dello IAPB Italia

Sull’utilizzo e la manutenzione delle lenti a contatto si è espressa anche la IAPB Italia, la Sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità. 

Sul suo sito fornisce una lista di 12 consigli da seguire per un corretto uso delle lenti a contatto, che riportiamo di seguito: 

  1. lavarsi bene le mani e asciugarle perfettamente prima di applicare o levare le lenti a contatto;
  2. conservare le lenti nei liquidi appositi (non salini) se non si impiegano le lenti giornaliere;
  3. non utilizzare mai l’acqua corrente per sciacquare o conservare le lenti né, meno che mai, la saliva;
  4. non dormire con le lenti a contatto. Anche se esiste un tipo speciale che è più tollerato durante il sonno, è sempre meglio toglierle prima di addormentarsi per non far andare in sofferenza la cornea;
  5. levare le lenti al primo sintomo di fastidio (sensazione di corpo estraneo e/o arrossamento), ricordandosi di portare con sé un paio di occhiali di scorta, specialmente se si guida. In caso di sensazione di occhio secco, invece, si può ricorrere alle lacrime artificiali. La secchezza oculare potrebbe essere anche una controindicazione all’uso delle lenti a contatto;
  6. cambiare ogni 3-6 mesi il contenitore delle lenti e sostituirlo subito qualora mostrasse fessure o crepe. Per lavare il contenitore utilizzare solo liquidi appositi e nuovi. Dopo il lavaggio lasciare asciugare il contenitore delle lenti (aperto e vuoto) all’aria;
  7. non scambiare mai le lenti cosmetiche con altre persone né, tanto meno, quelle graduate, al fine di evitare un eventuale contagio di infezioni;
  8. fumo, abuso di alcol e droga alterano la percezione dei fastidi dovuti alle lenti a contatto: non farne uso, uno stile di vita sano è fondamentale;
  9. non fare il bagno (neanche al mare o in piscina) né la doccia mentre porti le lenti a contatto. Se, invece, se n’è fatto uso (anche con occhialini o maschera), vanno levate e buttate dopo aver terminato il bagno;
  10. utilizzare in abbondanza lacrime artificiali senza conservanti, specialmente quando si è al sole, evitando di far seccare l’occhio perché, altrimenti, la cornea si può danneggiare;
  11. non ignorare mai che eventuali irritazioni o infezioni oculari possono essere associate a un impiego (scorretto) delle lenti a contatto. Prima di scegliere di metterle è consigliabile una visita oculistica. Comunque fatevi seguire da uno specialista anche durante il loro impiego e, soprattutto, consultatelo periodicamente;
  12. non portare le lenti a contatto per un tempo eccessivo, in genere non oltre le 6-8 ore.

L’istituto ci ricorda, inoltre, che le lenti a contatto non dovrebbero sostituire integralmente gli occhiali, e che non bisogna esagerare col loro utilizzo. 

Chiedi al tuo medico oculista, e valuta con lui la soluzione più adatta alle tue esigenze. 

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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