Come prevenire la formazione di un aneurisma

da | Ago 23, 2022 | Malattie Cardiovascolari, Sanità Integrativa | 0 commenti

In un precedente articolo abbiamo illustrato cos’è un aneurisma, cosa lo provoca, dove si forma, quali sono i sintomi principali e come si cura, ma non ci siamo soffermati su un aspetto, ovvero come prevenire la formazione di un aneurisma.   

Pur trattandosi di una condizione quasi sempre asintomatica, che si manifesta solo a ridosso dell’emergenza medica che segue la sua rottura, un aneurisma è spesso il frutto di uno stile di vita scorretto o di determinate patologie e condizioni mediche, tutti fattori di rischio sui quali si può intervenire.  

Con le dovute accortezze, quindi, in alcuni casi è possibile prevenire la formazione di un aneurisma. Vediamo come. 

1. Seguire una corretta alimentazione

Le diete ricche di calorie, grassi saturi, grassi trans e sodio possono portare a pressione alta, colesterolo alto, aterosclerosi e obesità, tutti fattori di rischio per gli aneurismi.

Ne consegue che intervenendo sull’alimentazione è possibile prevenire la loro formazione, seguendo poche e semplici linee guida: 

  • scegliere cibi freschi e integrali rispetto a snack trasformati e confezionati, come torte, biscotti e caramelle;
  • limitare i tagli di carne grassi, come il petto, la bistecca con l’osso e le costine di manzo;
  • ridurre il consumo di cibi fritti o da fast food;
  • optare per latticini a basso contenuto di grassi o senza grassi;
  • preferire cereali integrali e carboidrati complessi, come il riso integrale o il pane integrale, piuttosto che i carboidrati bianchi raffinati, come il riso bianco o il pane bianco;
  • evitare o limitare le bevande zuccherate, comprese bibite gassate, succhi di frutta e bevande energetiche;
  • preferire l’impiego di un olio di buona qualità, extra vergine d’oliva, invece di grassi vegetali come l’olio di cocco o di palma.

Si consiglia di rivolgersi a un nutrizionista per delineare un regime alimentare adatto alle proprie esigenze. 

2. Tenere sotto controllo la pressione

La pressione alta è uno dei fattori di rischio alla base della formazione di un aneurisma, quindi in una strategia preventiva è fondamentale tenerla sotto controllo. 

È possibile misurare la pressione in autonomia, dotandosi di un apposito dispositivo, oppure rivolgendosi al proprio medico o farmacista di fiducia. 

Ovviamente, se si è già in cura per l’ipertensione, che prevede magari l’assunzione di determinati farmaci, è importante seguire la terapia prescritta in modo puntuale e con costanza

3. Abbassare il colesterolo alto

Il colesterolo è una sostanza di cui il nostro corpo ha bisogno per costruire le cellule, ma una sua concentrazione elevata nel sangue può portare all’arteriosclerosi o all’indurimento delle arterie, che a sua volta rappresenta un fattore di rischio per la formazione di un aneurisma

Quindi, per prevenire un aneurisma è necessario tenere sotto controllo questo valore, abbassando il colesterolo cattivo e aumentando quello buono. A tal proposito, consigliamo la lettura dell’articolo “Colesterolo buono e cattivo: cosa vuol dire”.

Per fortuna, modificando la propria dieta e lo stile di vita è possibile abbassare il colesterolo alto, limitando il consumo di alcuni cibi e preferendone altri e rinunciando ad alcune brutte abitudini, come il fumo o l’alcol.  

Per maggiori informazioni, si rimanda all’articolo “Come abbassare il colesterolo: alimentazione e stile di vita”

4. Fare esercizio fisico

L’esercizio fisico è una delle armi più efficaci nel prevenire la formazione di un aneurisma, ma anche in generale per la prevenzione di numerose patologie metaboliche, cardiovascolari e muscolo scheletriche. 

Non è un caso che sia addirittura raccomandato come parte della terapia riabilitativa in seguito alla rottura di un aneurisma

La comunità medica e scientifica è concorde nel considerare l’esercizio fisico come misura efficace non solo contro la formazione di un aneurisma, ma anche nella riduzione di uno già esistente

5. Ridurre lo stress

Ad oggi non è ancora chiaro quale sia il legame tra stress e ipertensione, ma è noto che quando si è sotto stress il nostro corpo produce più adrenalina, un ormone che fa aumentare la respirazione, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna

Inoltre, lo stress può portare a comportamenti malsani, come bere alcolici o trangugiare cibo spazzatura e snack, che possono aumentare la pressione sanguigna e il colesterolo.

I medici sottolineano anche l’importanza, in presenza di un aneurisma, di evitare emozioni forti perché potrebbero causarne la rottura

Purtroppo consigliare di “non stressarsi” non è particolarmente utile, perché le fonti di stress giornaliere sono inevitabili e non sempre prevedibili, ma si può imparare a reagire in modo corretto, sfruttando alcune tecniche, come lo yoga, la meditazione, la mindfulness, e così via. 

6. Curare l’apnea ostruttiva del sonno

Chi soffre di apnea ostruttiva del sonno potrebbe essere a rischio di aneurisma. Infatti, questa condizione è spesso associata alla formazione di aneurismi dell’aorta toracica e addominale

Quindi, se il soggetto russa o si sveglia stanco dopo aver dormito tutta la notte dovrebbe rivolgersi a un medico e sottoporsi ad alcuni esami, come la polisonnografia, per diagnosticare una sindrome da apnee ostruttive del sonno e curarla in modo efficace

7. Smettere di fumare

Il fumo è uno dei fattori di rischio principali per le patologie cardiovascolari, ecco che per prevenire la formazione di una aneurisma – ma anche per la salute in generale – è fortemente raccomandato smettere di fumare

Anche il fumo passivo può avere effetti deleteri sulla salute, quindi è consigliato di evitare luoghi affollati in cui è consentito fumare. 

8. Seguire le indicazioni del proprio medico

Il modo migliore per prevenire la formazione di un aneurisma è attenersi pedissequamente alle indicazioni del proprio medico di fiducia, in particolare quando si è affetti già da alcune condizioni patologiche che aumentano il rischio.

Ci riferiamo, in particolare, al colesterolo alto, all’ipertensione, al diabete di tipo 2, alla obesità

Se il medico prescrive terapie, farmaci, esami di screening periodici, esercizio fisico, è essenziale attenersi alle sue linee guida

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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