Creatinina alta: cause, sintomi, rimedi

da | Mag 9, 2023 | Esami del sangue, Sanità Integrativa | 0 commenti

In caso di sospetta o conclamata insufficienza renale, il medico potrebbe prescrivere una serie di esami di controllo a cui sottoporsi periodicamente, tra cui l’analisi della creatinina

In effetti, una creatinina alta nel sangue è spesso indice di un malfunzionamento dei reni che non riescono a svolgere in maniera corretta il loro ruolo di filtro, rimuovendo questa sostanza chimica, prodotta dai muscoli, attraverso le urine.

Approfondiamo insieme e cerchiamo di capire cos’è la creatinina, quali sono le cause dell’aumento dei suoi livelli nel sangue, i sintomi associati e i possibili rimedi

Cos’è la creatinina

La creatinina è un prodotto di scarto naturale del metabolismo muscolare; quando viene generata, tramite la contrazione dei muscoli ed il conseguente consumo di energia, questa sostanza entra nel flusso sanguigno per poi essere filtrata dai reni ed eliminata dal nostro corpo attraverso le urine

Si tratta, quindi, di una sostanza chimica normalmente presente nel nostro corpo, della quale non dobbiamo preoccuparci a prescindere, ma solo in caso di innalzamento dei livelli ematici e in presenza di alcuni sintomi specifici. 

Quali fattori influenzano i livelli di creatinina nel sangue?

Come accennato nell’introduzione, una creatinina alta nel sangue potrebbe indicare una insufficienza renale, ma non necessariamente

In effetti, i livelli di creatinina nel sangue sono influenzati da diversi fattori, nello specifico:  

  • massa muscolare: poiché la creatinina è prodotta dai muscoli e viene eliminata attraverso i reni, le persone con una maggiore massa muscolare tendono ad avere livelli di creatinina più alti rispetto a quelle con una massa muscolare inferiore;
  • età: i livelli di creatinina tendono ad aumentare leggermente con l’avanzare dell’età, in parte a causa della riduzione della massa muscolare;
  • sesso: gli uomini tendono ad avere livelli di creatinina leggermente più alti rispetto alle donne, in quanto hanno una maggiore massa muscolare;
  • dieta: alcuni alimenti e integratori possono aumentare temporaneamente i livelli di creatinina nel sangue, come la carne rossa, la creatina e le proteine in polvere.

Quindi, prima di concentrarsi su possibili problemi renali, è opportuno fare una valutazione corretta sullo stato di salute generale del paziente

Quali sono le cause principali della creatinina alta?

Abbiamo appena spiegato che vari fattori, modificabili e non, sono in grado di influenzare i livelli di questa sostanza nel sangue

Ma quali sono le cause principali di una creatinina alta? Le elenchiamo di seguito:

  • insufficienza renale: quando i reni non funzionano correttamente, la creatinina non viene eliminata in modo adeguato dal corpo, portando ad un suo accumulo nel sangue;
  • disidratazione: la disidratazione può causare un temporaneo aumento dei livelli di creatinina nel sangue, in quanto riduce il flusso di sangue ai reni e compromette la loro capacità di filtrare i prodotti di scarto;
  • uropatie ostruttive: quando le vie urinarie sono bloccate, ad esempio da una calcolosi renale, la creatinina può accumularsi nel sangue;
  • rabdomiolisi: è una condizione in cui i tessuti muscolari si rompono e rilasciano una grande quantità di creatinina nel sangue;
  • miopatie: alcune malattie muscolari, come la distrofia muscolare, possono causare un aumento dei livelli di creatinina nel sangue;
  • assunzione di farmaci: alcuni farmaci, come gli anti-infiammatori non steroidei (FANS) e alcuni antibiotici, possono influire sui livelli di creatinina nel sangue;
  • gravidanza: in questa fase i livelli di creatinina possono essere leggermente più alti a causa dell’aumento della massa muscolare e del flusso sanguigno ai reni.

È importante individuare la causa sottostante che determina l’innalzamento dei livelli di creatinina nel sangue, al fine di giungere ad una diagnosi corretta e avviare un percorso terapeutico adeguato

Quali sintomi provoca la creatinina alta?

In realtà, la creatinina alta di per sé non provoca sintomi immediati, e non si individua fino a quando non ci si sottopone ad un esame del sangue specifico.  

I sintomi dipendono, piuttosto, dalle cause sottostanti e dalla gravità della malattia che ha portato all’aumento dei livelli di creatinina nel sangue, in particolare l’insufficienza renale

Segni e sintomi associabili a questa condizione, e che possono essere correlati ad una creatinina alta, sono i seguenti:

  • fatica e debolezza;
  • edema, gonfiore alle caviglie, alle gambe o al viso;
  • aumento della sete e della fame;
  • diminuzione della produzione di urina o urina scura;
  • difficoltà respiratorie;
  • nausea e vomito;
  • prurito della pelle;
  • confusione mentale.

In alcuni casi, l’insufficienza renale può essere asintomatica fino a quando non raggiunge uno stadio avanzato. Pertanto, è importante monitorare regolarmente i livelli di creatinina nel sangue attraverso gli esami del sangue di routine, soprattutto se si hanno fattori di rischio come diabete, ipertensione o malattie renali familiari.

Se si sospetta un problema ai reni o si verificano sintomi come quelli descritti, è importante consultare il proprio medico.

Quali esami eseguire?

La creatinina viene misurata attraverso un esame chiamato “dosaggio della creatinina” o “creatininemia”, che prevede un semplice prelievo del sangue dal braccio, come avviene per altri parametri, come il PCR, il PSA, la VES, l’azotemia, le transaminasi ALT e AST, il colesterolo, la glicemia o i trigliceridi.

Il prelievo va eseguito a digiuno e senza effettuare sforzi fisici intensi nelle precedenti 8-12 ore.

In alcuni casi, il dosaggio della creatinina può essere richiesto insieme ad altri esami del sangue come l’urea, l’acido urico e gli elettroliti per avere una valutazione completa della funzionalità renale.

Esistono anche altri metodi per misurare la creatinina, ad esempio attraverso un esame delle urine; in questi casi si parla di creatininuria, e prevede la raccolta delle urine nelle 24 ore secondo una procedura specifica. Dopo aver gettato via la prima urina del mattino, si deve raccogliere tutta quella prodotta nella giornata e la prima del mattino successivo in appositi contenitori acquistabili in farmacia.

In genere si procede anche al calcolo di un altro valore, chiamato clearance della creatinina, ovvero creatinina depurata, che mette in relazione i dati raccolti attraverso il prelievo di sangue e di urine.

Negli ultimi anni, infine, si procede all’analisi anche di un ulteriore parametro, nei pazienti over 18, denominato GFR, acronimo inglese di Glomerular Filtration Rate (in italiano tasso di filtrazione glomerulare stimato), con il quale si misura la velocità con cui i reni filtrano il sangue.

Valori di riferimento

Quali sono i valori normali della creatinina? Come si fa a stabilire se i livelli sono alti oppure no?

  • il valore normale per la creatinina nel sangue può essere compreso tra 0,84 a 1,21 milligrammi per decilitro (mg/dl). Negli uomini tendono ad essere più elevati rispetto alle donne;
  • i valori normali della creatinina urinaria sono 0,8 g per 24 ore e dipendono dalla massa muscolare;
  • i valori di riferimento per la clearance della creatinina sono i seguenti: tra i 95 e i 140 millilitri al minuto (ml/minuto) nell’uomo, e   tra i 85 e i 130 ml/minuto nella donna.

Come spiegato, però, i valori possono variare a seconda del sesso, dell’età, della massa muscolare e di altri parametri. 

Cosa fare in caso di livelli elevati di creatinina nel sangue?

In caso di creatinina alta, il trattamento dipende dalle cause sottostanti. Una volta individuata la causa, quindi, il medico può prescrivere il trattamento più appropriato.

Ad esempio, se l’aumento della creatinina è causato da un’insufficienza renale, possono essere prescritti farmaci per controllare la pressione sanguigna, ridurre il colesterolo e prevenire ulteriori danni ai reni. Nei casi più gravi, può essere necessaria la dialisi o il trapianto di reni.

Se, invece, l’aumento della creatinina è causato da disidratazione, potrebbe essere sufficiente una maggiore assunzione di liquidi per migliorare la funzione renale.

In generale, per mantenere sani i reni e prevenire l’aumento della creatinina, si possono seguire alcune pratiche salutari come:

  • bere molta acqua e mantenere una corretta idratazione;
  • seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura e povera di sale;
  • evitare di assumere farmaci che possono danneggiare i reni, a meno che non siano stati prescritti dal medico;
  • mantenere un controllo regolare della pressione sanguigna e dello zucchero nel sangue;
  • evitare l’abuso di alcol e di sostanze illegali.

In ogni caso, è importante seguire sempre le indicazioni del proprio medico e sottoporsi a regolari controlli per monitorare la funzionalità renale.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.

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